venerdì 26 febbraio 2016

Aggiornamenti e qualche buona notizia.

Piccolo aggiornamento per dirvi che oggi siamo andati a fare l'ecografia per marito.
L'abbiamo prenotata tramite il SSN e ci hanno mandato in un centro convenzionato a farla.
Una volta entrati nello studio dell'ecografista, la dottoressa si accorge che l'esame non è proprio indicato per verificare la presenza del varicocele.
L'andrologo ci aveva chiesto un'ecodoppler, ma il nostro medico di base ha prescritto un'ecografia standard :(
Già lì abbiamo sudato freddo pensando che ci avrebbero mandato a casa a mani vuote.
La dottoressa però è stata molto carina e comprensiva. Ci ha fatto l'ecodoppler anche se era fuori prescrizione. E noi le siamo stati molto grati. E' bello incontrare persone che vanno oltre quello che dice il foglio di carta ogni tanto, avendo poi noi già pagato il ticket per l'esame.
Ci ha detto che le ecodoppler nel SSN ha delle code molto lunghe e che privatamente ci sarebbe costata 100 euro (che io avrei pagato pur di non dover ritornare dal mio medico di base dove avrei dovuto intraprendere una discussione sul perchè è lei a doverci fare le impegnative e non l'andrologo) e quindi ce l'ha fatta lì per lì.
Ci ha chiesto da quanto cercavamo e se eravamo in lista per la pma.
Noi le abbiamo detto che stiamo ancora facendo esami vari e cercando di avere un figlio naturalmente.

La buona notizia è che il varicocele di mio marito è leggero. Di primo grado.
Di certo dovrà operarsi, sperando che così facendo il suo spermiogramma migliori.

Noi comunque non perdiamo le speranze, perchè davvero, io non credo che la nostra situazione sia così disperata. E neanche i medici con cui ho parlato fino ad ora.
Sono sicura che ce la faremo a coronare il nostro sogno :)

mercoledì 24 febbraio 2016

La legge dell'attrazione. Piccola testimonianza.

Gratitudine.

Una parola che sembra fare parte della nostra vita quotidiana, eppure va oltre il semplice grazie che diciamo quando qualcuno ci tiene aperta la porta o al commesso che ci porge il nostro acquisto.
Gratitudine è un sentimento che ho imparato davvero cosa voglia dire nell'ultimo anno e mezzo.
Non che prima fossi un'ingrata, non fraintendetemi. Ma diciamo che ero più prona a lamentarmi anche e soprattutto delle piccole cose, senza rendermi conto di quante benedizioni mi erano state concesse fino a quel momento.

Due anni fa io e mio marito abbiamo acquistato una casa che si è rivelata non essere la casa giusta per noi per tante ragioni. Una di queste abbastanza seria. Anzi, diciamo molto seria.
Fino a quel momento eravamo vissuti in una casa in affitto dove eravamo stati per 3 anni. È vero, la casa tremava ogni volta che passava il treno (4-5 volte al giorno a mo' di terremoto); è vero, si sentivano i vicini che parlavano e facevano casino già di mattino presto; è vero, di fronte casa c'era un locale notturno dove vendevano cornetti e ci veniva tutta la movida della città; è vero, avevamo una caldaia che si rompeva ogni tre mesi. Ma lì eravamo felici. Avevamo il nostro nido. Nessuno ci disturbava. Quando tornavo a casa chiudevo il mondo fuori. Mi sentivo al sicuro. Racchiuderò sempre quella casa nel mio cuore perchè ha visto diverse fasi della nostra vita, come la prima convivenza, il nostro primo gatto, il matrimonio...
Però eravamo stanchi di pagare l'affitto e volevamo comprare per investire i soldi in modo migliore.
Purtroppo, dopo mesi di ricerca, abbiamo deciso di acquistare una casa che non ci è costata nè moltissimo ma nemmeno pochissimo, e che abbiamo ristrutturato con circa 25000 euro.
Non so perchè, ma dentro di me non sono mai stata entusiasta dell'acquisto. Anche dopo che la casa era terminata ed era oggettivamente molto bella, entrandoci non percepivo quella sensazione di calore e di amore che dovrebbe suggerirti casa tua. E andandoci poi a vivere la situazione non è migliorata.
Sono successe poi delle cose molto brutte legate alla casa e al condominio più in generale. E la mia sensazione di non amore (se così si può dire) per la casa si è trasformata in rigetto e odio.
Ho cominciato a rimpiangere la vita che avevamo solo pochi mesi prima e mi dannavo per quanto eravamo stati stupidi a dare via una situazione in cui tutto sommato stavamo da Dio, per una posto in cui avevamo le mani legate perchè, avendo acquistato, l'unico modo per andare via era rivendere. E non era facile (e nemmeno ora lo è) rivendere una casa con le condizioni socio economiche in cui versa l'Italia oggigiorno senza perderci.
Insomma, ho attraversato questo periodo di depressione che è durato circa 4-5 mesi e in cui la mia unica consolazione è stato Dio, perchè solo pregando e rivolgendomi a lui trovavo conforto che presto le cose sarebbero cambiate.
Di lì a poco, mentre vagavo in una libreria senza guardare davvero i libri attorno a me, la mia attenzione è stata attratta da un libro che tutt'oggi ringrazio il Signore di avermi fatto incontrare. Il libro è The Secret di Rhonda Byrne.
Il libro parla della legge di attrazione, di come essa governa il mondo e di come usarla per cambiare la propria realtà.
Lessi il libro in un solo giorno, e già 24 ore dopo avevo mutato  il mio atteggiamento nei confronti della situazione.
Non sto qui a dilungarmi sui contenuti del libro, ma diciamo che avevo capito che se la mia negatività mi aveva portato a quel punto, la mia positività poteva tirarmi fuori da quella situazione.
Ho cominciato a forzarmi di essere felice IN QUEL MOMENTO preciso della mia vita. E vi assicuro che non è stato facile... la situazione era talmente nera che ho dovuto fare uno sforzo sovrumano per essere felice di quello che avevo e di non focalizzarmi su quello che non avevo (una casa in cui stare bene ed essere felice).
Per farlo ho iniziato a tenere un diario della gratitudine dove elencavo le mie fortune, che potevano essere piccole o grandi cose. Ringraziavo anche della casa in cui vivevo, nonostante non ci stessi bene, perchè era comunque una benedizione invece che non averla proprio!
Beh, fatto sta che dopo un mese di preghiere e di pratica della legge dell'attrazione, il motivo maggiore di ansia e di paura fu eliminato. Del tutto.
Non ci potevo credere!
Ora non ci restava che continuare con la vendita della casa, che era già in vendita da un mese, nella speranza che prima o poi qualcuno l'avrebbe acquistata e che noi saremmo potuti andare a vivere fuori città, in un'altra casa che avevamo già adocchiato e addirittura fermato (perchè la legge di attrazione funziona meglio se si cerca di agire come se avessimo già raggiunto il nostro obbiettivo). Per una serie di coincidenze (ma io non credo nel caso) fortunate avevamo già trovato la casa dei nostri sogni, nel posto dei nostro sogni.
Dopo altri due mesi, quindi dopo 3 mesi in totale di attesa, vendemmo la casa! E di lì a poco ci trasferimmo. E sapete cosa? Non solo rientrammo totalmente nella cifra che avevamo speso per acquistare e ristrutturare, ma ci ritrovammo con dei soldi inaspettati in più!

Da quell'esprienza ho imparato a praticare la vera gratitudine. Quindi cerco di apprezzare giorno per giorno le piccole e grandi cose che ho e che mi rendono felice. Tipo la mia casa nuova, mio marito, i miei gatti, la mia salute, il caffè che bevo la mattina. Se si è felici ora, questo attrarrà gioie anche più grandi.

Ovvio che negli ultimi 7 mesi ho pensato costantemente al fatto che non sono rimasta incinta e al mio desiderio di avere un figlio e la conseguente tristezza che mi ha presa, ma, soprattutto negli ultimi 2 mesi, ho ripreso a praticare la legge dell'attrazione e la gratitudine (senza mai smettere di credere in Dio) e mi dico che se un figlio deve arrivare, allora arriverà. Ma che io sono felice già ora di come è la mia vita. Ora la apprezzo molto di più di quanto potessi fare 2 anni fa.
Se avete un problema che vi affligge, o anche più di uno, se volete uscirne fuori e vedere dei risultati, dovete essere grati per quello che avete e focalizzarvi su quello che volete, ma non sulla sua mancanza. Per me ha funzionato.
Vi invito a leggere The Secret (e anche The Magic) di Rhonda Byrne, e Expecting Miracles e The key di Joe Vitale perchè davvero sono libri che vi cambiano la vita. Ovvio che prima di imbarcarvi in certe letture dovete lasciare fuori lo scettiscismo e l'incredulità. La prima regola per far funzionare la legge dell'attrazione è "Credere". Lo spirito con cui affrontate quest'argomento è tutto.

Spero che la mia testimonianza possa essere utile a qualcuno. E Magic dust a tutti!

venerdì 19 febbraio 2016

Fuori su cauzione.

Alla fine, causa tampone non fatto (perchè non mi era stato detto) non ho potuto fare l'esame delle tube... ma siccome ho ancora dei residui di sangue post mestruo, non avrei potuto farla comunque.
Quindi esame rinviato ad aprile.
Ho comunque fatto i dosaggi ormonali e un'eco interna da cui pare sia tutto in ordine. I risultati dei dosaggi arriveranno nei prossimi giorni...

Non ricordo se ne avevo parlato nei post precedenti, ma frequento un forum di mamme, o comunque di mamme wannabe come me, dove ogni mese ci registriamo nel post delle cacciatrici, ognuna con la sua data di non arrivo delle rosse e ci facciamo forza a vicenda, aggiornandoci giorno dopo giorno.
Ormai sono sette mesi che frequento questo forum e in questi mesi alcune ragazze ce l'hanno fatta ad acchiappare la cicogna, altre invece sono ancora lì come me, o addirittura da prima di me.
Ogni mese si unisce a noi qualche ragazza nuova. Capita abbastanza spesso che le nuove arrivate restino incinta quello stesso mese. Non hai davvero il tempo di conoscerle. Io personalmente sono felice per loro, ma non empatizzo la loro gioia.
È diverso rispetto a quando è una cacciatrice di lunga data a farcela. Una che magari ha penato un po'. Una che ha versato lacrime, che ha condiviso con noi la sua sofferenza, i suoi sintomi che altro non erano che sindrome premestruale. Una che come molte si sente dire che resterà incinta se non ci pensa, o se va a farsi una vacanza...

Quando invece ci sono questi casi in cui tutto va come dovrebbe andare, in cui la donna si segna nel post e tempo due settimane posta il suo test positivo, e che ammette di averci provato seriamente da quel mese o che addirittura era il primo tentativo... il sentimento che provo non è lo stesso di quando il positivo lo raggiunge una forumina il cui nome hai sperato venisse colorato del colore giusto già da mesi prima.
So che sembro una cattiva persona. Ma non posso farci nulla se queste ragazze mi ricordano tanto le famose amiche che ti sbattono in faccia la facilità con cui sono rimaste incinte. Non è colpa loro se sono perfettamente sane e hanno compagni perfettamente sani. È la natura.
Ma di certo non suscitano in me lo stesso sentimento che provo quando una di noi che ci prova nel vero senso della parola da mesi e che magari ha problemi più o meno noti acchiappa la cicogna. Lì è davvero una gioia per tutte. Perchè davvero ti infonde la speranza che tutte potremo farcela un giorno.
Alla fine quel post mensile è come una stanza di ospedale enorme o la cella di una galera: la permanenza di ognuna è diversa. Tutte vorremmo uscire vincitrici. Ogni tanto qualcuna entra per scontare una piccola pena e poi esce su cauzione. Noi le facciamo le congratulazioni, siamo contente per lei, ma la sua vittoria è la SUA vittoria. E' solo venuta a farsi una vacanza dentro Waitville, e dopo le sue due settimane di sintomi, di ansia e di attesa è pronta a condividere con noi che la sua cauzione è stata pagata. Che è incinta. Che è stato facile come respirare. Che ci augura il meglio. Che ci regala le sue piume. E Addio.
Mentre per il resto di noi la cauzione è troppo alta, o è ben lontana o ancora, forse non verrà mai pagata. E allora resti lì, in attesa... sospesa. E quando una delle tue compagne di cella (o di degenza) di lunga data ce la fa è un po' come se ce la facessi anche tu, perchè sai che capisce cosa vuol dire un test negativo. Cosa vuol dire il senso di inadeguatezza, di insicurezza, di dubbio che si insinua dentro di te. Sa cosa vuol dire non sapere se mai quel positivo lo vedrà anche lei. Sa cosa vuol dire dover sorridere davanti alla gioia delle altre, a sentirsi morire dentro perchè il suo utero è vuoto e lei quel bambino lo desidera ardentemente.

So di aver detto delle cose orribili. So di provare dei sentimenti orrendi. Mi scuso. Ma non posso farci nulla. Forse se il Signore mi farà il dono di un figlio dimenticherò tutta questa tristezza. Non so se qualcun altra si sente come me. Alla fine voglio solo avere una famiglia con mio marito, e sì, sono invidiosa di chi ce la fa senza il minimo sforzo. Sono invidiosa del fatto che a loro è bastato pensare di fare un figlio per averlo nella pancia.
So che dovrei pensare positivo, che dovrei essere grata per la mia vita com'è ora... e la verità è che io AMO la mia vita. Ho solo paura di non riuscire coronare il sogno che avevo sin da piccola di diventare mamma e di essere una brava mamma! Questa cosa mi terrorizza e mi fa pensare queste cose orribili.

martedì 16 febbraio 2016

Il metodo della softcup (coppetta mestruale)

Qualche giorno fa siamo stati anche dall'andrologo.
Mio marito ha un varicocele di 1-2° grado e i testicoli un po' piccoli. Secondo il dottore questo potrebbe essere il motivo della sua oligospermia.
Ha detto a marito di fare un'eco ai testicoli e un nuovo spermiogramma per confermare quello precedente e per capire se i leucociti presenti all'interno dello sperma sono un caso o meno... in oltre deve fare i dosaggi ormonali: LH, FSH, prolattina ecc...
Dovrà comunque operarsi al varicocele per incrementare gli spermini.
Ovviamente questa nostra necessità di esami è incappata proprio quando il decreto Lorenzin sull'appropiatezza è stato deliberato... cosa vuol dire?
Vuol dire che il  medico di base non può più prescrivere determinati esami a meno che non siano strettamente necessari. Il mio medico di base che ha preso la cosa alla lettera, ha capito che lei non può più fare le ricette per gli esami specialisti ma che queste ultime deve farle il medico specialista. Solo che non è proprio così: il medico specialista privato, quindi in  libera professione, non le può fare ste benedette impegnative, e solo lei, medico di base può!
Fatto sta che sono riuscita  a farmi fare le ricette dell'eco e dello spermiogramma, ma non degli esami ormonali :( vabè, meglio di nulla.
L'andrologo ha comunque confermato quanto detto dal mio ginecologo: mio marito non è sterile, ma non è molto fertile, e quindi le nostre possibilità sono ridotte rispetto a quelle di una coppia normale. ma il fatto che io abbia 28 anni e quindi che sia giovane ci da più tempo.

Io venerdì ho la sonoisterosalpingografia e sono iper preoccupata perchè non ho fatto il tampone vaginale e quindi non so se ho qualche infezione. La gine che me la fa e pure il mio gine di qui mi ha consigliato solo di fare qualche ovulo e lavanda due giorni prima. Io mi sento bene, nel senso che non ho secrcezioni strane o bruciori, ma non si sa mai (ipocondria mode on!). E poi ho paura di avere le tube chiuse, ma cerco di non pensarci, perchè fino a venerdì non lo posso sapere!

Passando ad un altro argomento che potrà interessare le donzelle che come me cercano di acchiappare la cicogna. Avete mai sentito parlare della softcup?
La softcup è una coppetta mestruale. Sapete che cos'è una coppetta mestruale?
Per farla breve la coppetta mestruale è un dispositivo che si usa internamente e raccoglie il sangue mestruale invece che lasciarlo fuoriuscire o assorbirlo come farebbe un tampone interno. La coppetta ha la forma di una campanella in silicone medicale che si pone a pochi cm dall'entrata della vagina.
Se può interessare a qualcuno posso fare un post apposito per l'argomento, perchè io la uso da 2 anni e mi ha cambiato la vita nei giorni del ciclo...
Ma tornando all'argomento principale: ho fatto alcune ricerche e ho visto alcune donne (ovviamente non in Italia dove la coppetta si conosce appena) all'estero, soprattutto in America, hanno usato la coppetta dopo i rapporti con i mariti per bloccare la fuoriuscita dello spermo e tenerlo in vagina più a lungo possibile. Il problema con la coppetta classica però è che essendo posizionata molto in basse rispetto alla cervice non favorice il contatto tra lo sperma che vi scivola dentro e appunto la nostra cervice.
Invece la softcup ha un funzionamento un po' diverso. E' una coppetta mestruale che ha un anello abbastanza grandicello e un corpo morbidino, fatto di plastica (ovviamente è sempre un materiale sicuro da inserire all'interno e approvato dall'FDA) e questa coppeta, a differenza della coppetta normale, si inserisce più infondo in vagina, infondo quanto un tampax, e si blocca poi dietro l'osso pubico. In questo modo sta praticamente intorno alla cervice creando una piscina tutt'attorno.



I metodi per l'utilizzo sono 2: 1) si inserisce subito dopo il rapporto. La tenete a portata di mano sul comodino, poi la prendete e la inserite direttamente. 2) Oppure fate depositare a vostro marito i suoi soldatini all'interno della coppetta e poi la inserite.
Io preferisco il primo metodo, aiutandomi tenendo il sedere sollevato con un cuscino. In oltre vi metto dentro una noce di conceive plus (un lubrificante che non uccide gli spermatozoi ma che invece crea un ambiente favorevole alla loro sopravvivenza) e poi la inserisco. Resto comunque stesa così per 30 minuti circa.
Inserirla è più facile di quello che sembra: la coppetta sembra molto grande all'inizio, ma non vi spaventate. Dovete unire i due lati della coppetta formando una sorta di 8 così la coppetta diventerà abbastanza sottile da entrare. Dopodiche la inserite e sentirete che mano mano che entra si aprirà. Una volta che è entrata del tutto, potrete bloccare l'estremità sotto l'osso pubico.
Io vi consiglio vivamente di fare delle prove prima del periodo dell'ovulazione per evitare di andare nel panico e di perdere soldatini preziosi.
Se messa bene, la coppetta non si sente, e se inserite dentro un dito potrete sentire la cervice attraverso la coppetta. Questo vuol dire che è stata messa bene.
In questo modo se vi alzate e andate a fare altre cose, gli spermatozoi presenti in vagina non scenderanno, ma resteranno li nella coppetta a contatto con la cervice, dandogli tutto il tempo di trovare la strada.
In questo modo si aumentano le possibilità di restare incinta.

Ci sono molte testimonianze online a riguardo: potete leggerle su Two weeks wait (vi ho  messo il link già al tag soft cup. Ovviamente sono in inglese) o semplicemente cercando softcup pregnancy success stories su google...

La softcup si può comprare da amazon.co.uk o in italia da coppetta-mestruale.it.
Su quest'ultimo potete trovare la softcup riutilizzabile per un intero ciclo mestruale, quindi direi che va bene per tipo 6 rappoti o anche di più. Conservatela in un sacchetto di cotone per evitare proliferazione di batteri e lavatela con acqua tiepida e sapone intimo prima di ogni utilizzo.
Quelle di amazon invece sono usa e getta.

Questo mese l'ho usata. Il ciclo mi è venuto ugualmente, ma almeno sono stata certa di aver ottimizzato le nostre possibilità di concepimento poichè ho tenuto lì per circa 6 ore i soldatini di mio marito. E la riutilizzerò anche per i prossimi tentativi.
Ho anche usato il metodo della TB (temperatura basale) così da essere sicura dell'ovulazione e dell'andamento del  mio ciclo, e ho usato i test di ovulazione per capire quando era il momento migliore per avere i rapporti.

So che per chi leggerà queste cose e non cerca un figlio o lo ha avuto molto facilmente, sembrerà da pazzi fare tutte queste cose... ma vi garantisco che quando cerchi un figlio per un po' senza successo (e poi magari scopri che ci sono dei problemi) il modo migliore è quello di ottimizzare le possibilità. O almeno per me è così, e so di non essere la sola.

Spero di avervi dato un buon consiglio riguardo la softcup. Credo che sia importante parlarne anche qui in Italia, poichè so che non tutti masticano l'inglese e non viene nautale cercare queste cose anche in inglese.
Un abbraccio.