mercoledì 24 ottobre 2018

Sleep is priceless - Guide utili per il sonno dei bambini parte 1

Era un po' che volevo scrivere un post sul sonno dei bambini, poichè vedo molte amiche con bimbi anche molto più grandi di Vittoria, che hanno difficoltà a far dormire i loro bambini o a farli addormentare.
Quando ero incinta, una delle cose che più premeva me e Marito e che più ci spaventava era la privazione di sonno.  Temevamo che avremmo passato le notti insonni con una bambina urlante fra le braccia, a fare vasche avanti e indietro per la casa, perchè quello era ciò che avevo letto nei vari forum, gruppi di fb, esperienze di amiche.
Avevo voluto fortemente la next to me per poter praticare il cosleeping senza per forza dover fare bed sharing, sia perchè far dormire i bambini in capo ad un anno in stanza con sè riduce il rischio SIDS e sia per la comodità di allattare da letto (cosa che NON ho fatto mai perchè lo trovavo scomodissimo).

Fatto sta che sin dai prima che Vittoria nascesse avevo iniziato a fare ricerche sul sonno dei bambini e avevo iniziato a leggere 2 libri completamente diversi fra loro: "E se poi prende il vizio" che parla di come i bambini dovrebbero dormire a stretto contatto coi genitori, meglio ancora se nel lettone, anche oltre l'anno, così da favorire pure l'allattamento; e "Il linguaggio segreto dei neonati" di Tracy Hogg, che invece spiega il metodo EASY (eat, actitivity, sleep and you) che devo dire, con Vittoria mi è venuto più naturale usare sin da subito. [Inutile dire che "e se poi prende il vizio" l'ho accantonato e avrei tanto da dire su come secondo me questo genere di libri spinga le madri a praticare uno stile di vita che può portarti letteralmente all'esaurimento nervoso e alla rottura della coppia e dell'intimità (se seguito alla lettera). Ovviamente questa resta una mia opinione e non ho nulla contro chi invece ha trovato questo libro utilissimo e illuminante].
Non ho finito nessuno dei due libri prima del parto, perchè più leggevo e più ero confusa su cosa avrei fatto una volta nata la bambina: infatti ho capito che volevo sì essere preparata, ma che non sapendo che tipo di bambina avrei avuto e soprattutto che tipo di madre sarei stata, non aveva senso incaponirsi a tal proposito prima della sua nascita.
Però ecco, un'infarinatura su come funziona il sonno dei bambini da 0 a 3 mesi e di come poi cambia dai 4 mesi in poi è una cosa che consiglio di avere a tutti!! Perchè magari ci troviamo tra le braccia un bimbetto urlante perchè banalmente è stanco e ha troppe ore di sonno accumulate e non sappiamo come calmarlo o meglio, come prevenire questa cosa.

Per cui, io consiglio la lettura del "linguaggio segreto dei neonati" a tutte le madri prima della nascita dei figli, o comunque, entro il primo mese di vita.
Il suddetto libro mi è stato molto utile per capire a) che i bambini piangono sempre per un motivo b) che sanno esprimere i proprio bisogni perfettamente c) che sta a noi osservarli e ascoltarli per capire che non tutti i pianti che fanno vogliono dire "attaccami alla tetta".
All'inizio con l'allattamento a richiesta ed avendo a che fare con un neonato che non conoscevo, non capivo bene cosa Vittoria mi volesse dire. Dopo pochi giorni abbiamo capito sia io che il padre che pianti acuti e continui con annessa faccia paonazza volevano dire che aveva fame. Ovviamente i primi tempi mangiava e dormiva e si attaccava davvero molto molto spesso, cosa che purtroppo mi ha fatto venire il baby blues.
A parte ciò, sin dalla prima sera a casa, Vittoria ha dormito nel suo lettino (prima nella next to me, ma poi ci pareva troppo grande e l'abbiamo spostata nella navicella dell'inglesina dove ha dormito per circa 2 mesi). Le prime sere ed i primi giorni non sono stati facili facili perchè ovviamente voleva mangiare ogni ora o due e io ero stremata e cercavo di dormire quando dormiva lei.
Però ero memore del metodo che la Hogg descrive per far dormire i neonati ed abituarli al proprio letto. Quindi ho iniziato ad applicarlo sin da subito: in pratica i neonati hanno 3 stadi del sonno 1) quando il bambino inizia a sbadigliare lancia i primi segnali di sonno ed è lì che bisogna prenderlo e iniziare a farlo dormire, cercando di non perdersi questi segnali perchè sennò poi si rischia di portare il bambino alla sovrastimolazione; 2) mentre culliamo e ninniamo il bambino vediamo che ad un certo punto il loro sguardo si fissa su un punto nel vuoto, in questa fase bisogna smettere di ninnarlo. Noi la cullavamo moooolto lentamente e ci avvicinavamo al lettino; 3) il bambino inizia a ciondolare con la testa e chiudere gli occhi, poi li riapre per pochi secondi e poi li richiude. In questo momento va posto nel lettino lentamente.
In quest'ultima fase è cruciale mettere il bambino a nanna non da completamente addormentato ma da quasi addormentato. Io me ne accorgevo perchè una volta messa giù Vittoria si agitava un pochino. Io le tenevo una mano sul viso e una sulla pancia e le facevo "shhhhhhhh shhhhhhh shhhhhhh" finche lei non si fermava.
Grandi aiuti in tutto ciò sono stati il ciuccio e il rumore bianco (noi usiamo il rumore della pioggia che io trasmetto da un vecchio smartphone ad una radiolina bluetooth così che il suono sia più cristallino e veritiero) che hanno poi, successivamente, creato per lei le associazioni del sonno che le permettono ora a 4 mesi di addormentarsi molto velocemente e da sola nel suo letto.

Per alcuni bambini può essere utile la tecnica dello swaddle (fasciarli) ma con Vittoria non ha mai funzionato perchè a lei piace alzare le braccia quando dorme.
E' stato però molto utile ridurre lo spazio attorno, per questo l'abbimo spostata dalla next to me (enorme all'inizio per un neonato) alla navicella, e stesso nella navicella ho ulteriormente ridotto lo spazio di manovra dei piedi mettendole una copertina arrotolata vicino al culetto per favorire la posizione a ranocchio che i neonati assumono naturalmente.
In oltre le ho dato una mia maglietta usata per farle sentire il mio odore.
Tutte queste cose sono state utilissime per aiutarci a stabilire una routine del sonno e ad abituare Vittoria sin da subito ad addormentarsi nel suo letto.

Siccome sono solo all'inizio di ciò che ho usato/mi è stato utile per il sonno nostro e della bambina, per ora mi fermo qui e parlerò in altri post di altri due libri (disponibili solo in inglese) che mi hanno aiutata grandemente e che consiglio a tutti!

domenica 23 settembre 2018

Dopo la tempesta c'è sempre il sereno

Sono passati poco più di 3 mesi da quando la piccola Vittoria è arrivata a sconvolgere le nostre vite.
L'estate è arrivata con lei ed è finita poco dopo il compimento del suo terzo mese di vita. La sua prima stagione.
La guardo estasiata e penso non solo a quanto sia cambiata lei in soli 90 giorni, ma anche quanto sono cambiata io in così poco tempo.
Come avete letto nel post precedente, scritto ad un mesetto dalla sua nascita mi pare, non ho avuto nè un parto facile nè un post parto facile. L'allattamento a richiesta in oltre mi ha letteralmente devastata all'inizio. Mi sono ritrovata dall'essere una donna indipendente ad essere totalmente dipendente dalla bambina. Complice una bella botta di babyblues non ho amato i primi tempi con lei, nonostante l'amassi già tantissimo. Ma era come se un muro ci separasse e non riuscissi a sentirla mia al 100%.
Poi sono passati i primi 40 giorni... lei ha preso su dei ritmi, ha iniziato a sorridere quando mi/ci vedeva... e il muro si è sgretolato.
Ora la amo, totalmente e ogni giorno di più, e capisco cosa voleva dire la frase "i figli sono un pezzo di cuore che ti cammina fuori dal petto". 
Vittoria è bellissima: pesa 6kg per 61cm. E' una bambina che sorride per la maggior parte del tempo. E' tranquilla, ama guardarsi intorno e semplicemente stare con noi. Ha iniziato a fare i suoi primi versi verso i due mesi, e ora "parla" un sacco, fa dei piccoli urletti e tal volta pare proprio che conversi con noi.
Ama sempre stare nella sdraietta ma ora tocca i giochini che stanno appesi all'archetto. Anche se la metto a pancia sotto o stesa sul letto/divano non si gira ancora da sola e odia letteralmente stare a pancia sotto! La pediatra dice che è normale, che ogni bambino ha i suoi tempi.

All'utimo controllo ci sono state date le aggiunte. Avevo notato che mangiava meno, o comunque che io avevo meno latte, perchè più di una volta ha mangiato da me per circa 40-50 minuti e poi si è sbafata 100 e passa ml di latte :/ Ora ha iniziato a fare stacca/attacca dal seno. Mi sa che l'artificiale tra non molto diventerà l'unico latte che prenderà.
Non vi nascondo che un po' mi dispiace, ma non voglio stare a impazzire. So che dovrei eliminare l'artificiale e darle solo il mio latte per salvare l'allattamento, ma non mi va di affamarla e di ritornare a fare allattamento a richiesta serrato (ogni ora o ora e mezza).
Finchè ce n'è bene. Poi si vedrà.
Comunque dal mese prossimo si inizia lo svezzamento :)
Ho deciso di comprare una di quelle macchine che fanno le pappe, tipo quella della nuk o dell'avent. So che si può fare tutto con pentolino, vaporiera (che non ho) e minipimer ma ci metterei più tempo e sporcherei più cose, mentre con quello uso un solo contenitore per tutto.

Abbiamo iniziato a usare, con uso misto, anche i pannolini lavabili. Ho ancora qualche problema quando devo lavare la cacca che è ancora liquida dai pannolini, ma a parte questo è davvero una soddisfazione. I pannolini sono bellissimi, coloratissimi, e fanno il loro dovere. Mi fa piacere aiutare l'ambiente ogni volta che uso un lavabile invece degli u&g. Per la cacca... fra un po' diventerà più solida e comunque Vittoria ne fa una massimo due al giorno, a volte una ogni 48h, quindi non è un gran problema.
Ho trovato un buon metodo di stoccaggio: dopo che le levo il pannolino, la cambio, poi sciacquo e strizzo quello usato e lo metto nel bidone dentro la wetbag. Se ha fatto la cacca la sciacquo sotto il getto dell'acqua, poi pretratto con sapone di marsiglia e stocco sempre nel bidone. Dopo circa 2 o 3 giorni faccio una lavatrice facendo un risciacquo iniziale, così da lavare via residui di pipì e far impregnare bene d'acqua i pannolini (così da ingannare la lavatrice con il loro peso). Poi aggiungo alla lavatrice eventuali altri telini o lenzuolini o asciugamani, poi faccio un lavaggio lungo a 50° ed extra risciacquo se serve (nel caso ci dovesse essere del residuo di detersivo nei pannolini). Centrifuga a 800.
Poi asciugo gli inserti in asciugatrice mentre i pannolini preferisco asciugarli all'aperto per preservare il pul (che è la parte in poliuretano che li rende impermeabili). In alternativa asciugo tutto in asciugatrice con programma sintetici o delicati.
Se i pannolini restano alonati dopo il lavaggio basta stenderli al soli: i raggi UV sbiancano i pannolini poichè la blirubina presente nella cacca dei neonati è fotosensibile.

Oltre ai lavabili sono finita nel tunnel delle fasce/marsupi. Infatti non vedo l'ora di andare il 30 alla fiera del babywearing!
Sebbene Vittoria odiasse all'inizio stare in fascia, ora non lo disdegna. Non è una bambina ad alto contatto e a me va bene così, quindi non usiamo la fascia a casa (se non in rari casi) ma per scendere fino all'auto e fare alcuni servizi è molto utile. Devo dire che a casa non ne ho bisogno perchè Vittoria se ne sta per i suoi mentre io faccio dei servizi. Ma quando ha fatto il vaccino era stranitissima e piangeva moltissimo, per cui, mentre le facevo il latte, l'ho messa in fascia e si è addormentata lì, quindi ho solo poi dovuto "scaricarla" sul letto.
Ho una fascia rigida tg5 Amrita in cotone 210gr molto bella e morbida. La trovo però molto scomoda quando devo salire su a casa e devo perdere 2 o 3 minuti a fare la legatura/mettere la bimba in fascia (e le zanzare banchettano col mio sangue). Per cui ho comprato una ring molto bella. Una Yaro da 300gr sempre 100% cotone. All'inizio la trovavo molto dura, ma poi tra lavaggio e passaggio negli anelli si è ammorbidita un tot!
Ora vorremmo prendere un marsuoio per mio marito, tipo un kibi o un buzzidil. Vedremo cosa ci ispira alla fiera :D

Purtroppo tra meno di un mese devo tornare a lavorare. E' vero che lavoro da casa, ma dovendomi comunque concentrare sul lavoro non posso anche badare a Vittoria. Quindi ho trovato una babysitter. E' una ragazza sui 26 anni, che verrà a casa tutti i giorni e farà anche lo spezzato, il che è molto utile. Non ha esperienze con bimbi più piccoli di 6 mesi, ma almeno io sarò a casa e potrò aiutarla. In oltre faremo l'inserimento e la formazioni ora che ancora non lavoro.

Stiamo iniziando a muoverci per vendere casa e acquistarne una più grande in un centro più servito. Da un lato non vedo l'ora di iniziare, dall'altro ho paura di non trovare nulla di meglio di casa nostra, di spendere tanti soldi per poi non essere soddisfatta, e di vendere subito casa nostra non trovando però per noi (per non perdere le agevolazioni prima casa dobbiamo ricomprare entro 12 mesi dal rogito di vendita).

Insomma, come vedete le cose hanno iniziato a girare per il verso giusto. Molto è anche grazie a Vittoria che è una brava bambina di cui non ci possiamo lamentare. Anzi, è un piacere stare con lei.

Lo so che avrei dovuto raccontarvi del parto, ma mi sa che non c'è tempo perchè Vittoria si sta svegliando (di giorno dorme sempre poco) :/
Appena posso lo faccio! Giuro!

martedì 10 luglio 2018

Lei è qui. Aggiornamenti e sentimenti del primo mese.

Scusate se non mi sono più fatta viva, ma come potete immaginare, Vittoria è nata e io sono completamente presa da lei.
Mi prendo 10 minuti (se continua a dormire) per annotare anche qui della sua nascita e rendervi partecipi.
Per descrivere il parto, e ciò che è accaduto dopo, credo mi ci vorrà più tempo e quindi mi riservo di dedicarvi il prossimo post.

Per ora vi posso dire che Vittoria è nata il 14 giugno alle 19.22 dopo 36 lunghe ore di travaglio iniziate con la rottura delle acque e culminate con un taglio cesareo di urgenza per infezione amniocoriale. Pesava 3,990 kg ed era lunga 53 cm (anche se sul referto hanno scritto 49, ma dubito che sia cresciuta di 3 cm in una settimana, per cui devono aver cannato la misurazione nella concitazione della nascita). E' gemelli ascendente sagittario (sull'ascendente non gioisco, avendo un incompatibilità nota con i sagittari, ma sorvoliamo).

E' una bimba molto bella e sveglia. C'è che dice somigli a me. Di certo ha il mio naso e la mia bocca, ma secondo me ha gli occhi del papà. A guardarla sembrava una bimba di un mese già alla nascita. Mangia molto (infatti in alcuni momenti della giornata mi prosciuga fisicamente e psicologicamente da quanto vuole stare attaccata), dorme abbastanza, evacua in modo regolare, anche se ieri ha fatto il suo primo sondino rettale.
Adora stare in braccio, non solo a me ma a chiunque, ma non disegna starsene un po' stesa da sola nel suo lettino o nella sdraietta; fa tante belle smorfiette e adoro quando contrae la boccuccia in una "o" o quando sorride.
Io ne sono innamorata, ma quando non dorme e si attacca ogni poco (specie al pomeriggio/sera) mi prende l'angoscia.
Purtroppo non sono stata immune dal baby blues, che già aveva dato le sue belle avvisaglie in gravidanza. A volte sono triste, mi viene voglia di piangere, soprattutto quando non ho un attimo per me. Quindi alterno momenti di normalità, in cui mi sento bene, tutto sommato (tipo ora), a momenti in cui mi sento molto giù e inconsolabile (tipo ieri che aveva mal di pancia, voleva attaccarsi ma poi soffriva e non si addormentava mai).
Credo che mi aiuterebbe molto avere mio marito qui a casa tutto il giorno... invece dopo 10 giorni è dovuto tornare a lavorare e lo vediamo solo la sera e nel weekend. Lui è molto bravo con Vittoria: la cambia, la nutre col biberon, la culla (ma solo io ho in mano la tecnica vincente per metterla a dormire definitivamente)... con lei è molto dolce, e adoro vedere il padre che è in lui sbocciare.
Io invece mi sento una madre degenere per colpa di questa tristezza. Mi sembra di non apprezzare a pieno il dono che mi è stato fatto... e credo che aver fatto tanto per avere Vittoria mi faccia sentire ancora più in colpa. Non mi sento all'altezza del compito e di essere sua madre. Come se il fatto di non essere felice al 100% mi delegittimasse dall'essere una brava madre.
Mio marito continua a ripetermi che sono bravissima e che mi ammira, ma io mi vedo attraverso uno specchio, forse distorto, e vedo solo una persona che non merita tutto questo perchè non ne sa godere a pieno.
Scriverne mi fa bene. E' a prima volta che metto nero su bianco i miei sentimenti, senza se e senza ma. Non faccio mistero di avere il baby blues, ma scriverlo mi aiuta a lasciare a terra un peso che mi porto sulle spalle da un po'. Ho deciso che se la cosa si protrarrà ancora per un po' andrò a parlarne con uno psicologo.

Credo che il vivere in una frazione sperduta di Reggio, dove non c'è un cavolo e puoi muoverti solo in auto non mi aiuti. Non mi viene naturale prendere su e uscire con lei. In parte perchè la sua richiesta di cibo è quasi imprevedibile e non mi va di uscire per fare una passeggiata e ritrovarmi quaranta minuti ad allattare al caldo. In parte perchè per uscire con lei mi porto ovviamente molte cose, e l'ovetto da solo, con lei dentro, pesa tantissimo per me. Metteteci poi che più di due ore dentro non può starci... mi prendono le paranoie e sto lì a fare i calcoli su quanto tempo starei fuori... e va a finire che esco solo accompagnata così posso trasportare pure la navicella in auto e usare quella.
Comunque, proprio ora sto aspettando la consulente della fascioteca, così di vedere di portarla in fascia e risolvere un po' di queste mie pippe mentali che mi creano solo problemi, almeno a livello di trasporto.

In tutto questo, a non farmi stare serena, ci si mette pure l'inps che ancora non mi ha versato nemmeno una mensilità! Ci sono già dovuta andare due volte, di cui una oggi. Mi hanno detto che i pagamenti sembrano essere stati approvati, anche se molto in ritardo, e che entro due settimane dovrei ricevere i soldi di maggio e giugno (speriamo!). Se non mi fossi messa da parte 6000 euro non so come avrei fatto senza stipendio!

Ora vado perchè Vittoria di sta svegliando!
La prossima volta, appena posso, vi racconto del parto e della "bellissima avventura" avuta una settimana circa dopo.
Un abbraccio a tutte, e spero di non essere biasimata per ciò che ho scritto.

lunedì 11 giugno 2018

Dunque, la situazione è questa: sono a 40+3 e Vittoria non ne vuole sapere di uscire.
Pomeriggio/sera si scatena. Mi fa venire la pancia dura. Preme li sotto come un'ossessa come se volesse sfondarmi la cervice (scusate la finezza). Ma poi, stop.

Alla visita di venerdì, il collo era svasato (quindi aperto davanti ma chiuso dentro) e poco raccorciato. L'ostetrica che mi ha fatto la visita non è riuscita a capire quanto lungo fosse, poichè mi faceva malissimo all'esplorazione.
Nuova visita venerdì, a 41+0. Se riesce, mi farà lo scollamento delle membrane, sennò direttamente a lunedì 18 (41+3) per l'induzione... Inutile dirvi che sto pregando che decida di uscire autonomamente entro il 15!

Intanto vivo ogni giorno in questa sorta di limbo, in cui può succedere tutto o niente e cerco di godermi al massimo questi ultimi giorni di gravidanza e di tempo sola con mio marito.

Io sono fisicamente stanca, ma riesco ancora a fare tutto abbastanza bene, magari un po' lentamente.

Stamattina non sono proprio al top della forma. Mi sono svegliata con un cerchio alla testa e un senso di rimbambimento generale.

E niente... qui aspettiamo che la piccoletta decida che è arrivato il momento.
Vi aggiorno :)

venerdì 25 maggio 2018

Un cerchio che si chiude

Pausa pranzo. Io e mio marito andiamo al solito posto dietro il suo ufficio.
Mentre siamo seduti a chiacchierare sentiamo una coppia seduta a 20 cm di distanza da noi - al tavolo affianco praticamente: "c-cit-citomegalo...virus? Lgg [invece di Igg] positive... Lgm negative... che vuol dire, che l'ho avuto? o che ce l'ho? Non ci capisco nulla".
Io e Marito ci guardiamo e sorridiamo.
I ragazzi sono giovani, saranno tutti e due tra i 22 e i 25 anni. Guardano gli esami sul cellulare senza capire un cavolo di quei numeri e quei nomi che fino al giorno prima ignoravano.
"Toxo... plasma? Lgg (ancora...) e Lgm entrambi negative. Cosa vorrà dire? Che posso o non posso mangiare la roba cruda?" entrambi cercano online una risposta alle loro domande.
Non posso fare a meno di tendere un orecchio ai loro discorsi, al che, dopo un po' dico a mio marito "Che dici? Magari li aiuto invece di lasciarli scervellare".
Mi volto verso la coppia e gli offro il mio aiuto a decifrare gli esami.
Loro sono ben felici di farsi aiutare e di trovare qualcuno che finalmente gli spieghi cosa vogliono dire quei numeri.
"Hai avuto il citomegalovirus, quindi puoi stare tranquilla. Hai gli anticorpi per la rosolia, quindi anche quella non è un problema, mentre non sei immune alla toxo, quindi per nove mesi devi fare attenzione a ciò che mangi" e le ho fatto una panoramica su cosa è consentito e cosa no, ma facendole intendere con le dovute accortezze che può vivere tranquillamente come prima anche in gravidanza. Difatti io stavo mangiando un'insalata, poichè mi fidavo del posto dove eravamo e sapevo che loro usano le insalate bonduelle in busta (come facciamo noi a casa).
La ragazza mi dice che è seguita da una ginecologa ospedaliera in libera professione, ma è difficilissimo prendere un appuntamento con lei, oltre al fatto che è sempre irreperibile. Poi mi chiede che esami ho fatto oltre a quelli del sangue, e le ho spiegato del btest e della morfologica.
Potevo vedere lo smarrimento nei loro occhi diradarsi un po'.
"Non siamo preparati. Sono di 5 settimane. Non lo cercavamo e non prendevo l'acido folico. Ho iniziato ora" A quelle parole ho sorriso. Ho rivisto me con le mille domande che avevo a inizio gravidanza, nonostante fossi già informatissima su tutto ciò che c'era da sapere e da fare. Non ho provato invidia per quella gravidanza arrivata per caso. Mi sono sentita genuinamente felice per loro e volenterosa di aiutarli a vedere un po' di luce in quella nebbia che al momento doveva attanagliargli il cervello.
Ero felice perchè li vedevo felici di ciò che gli era successo, anche se non se lo aspettavano. Avevano accettato la cosa di buon grado.
E io che poco prima stavo dicendo a mio marito che mentre ero al telefono con mia madre quella mattina sono scoppiata a piangere perchè ho paura delle cose che già sapete ampiamente.
Dopo aver parlato con questi ragazzi, per qualche ragione, mi sono sentita meglio. Forse mi sono ricordata che ogni stadio della vita ha le sue paure ed è giusto che ci siano, ma che sta a noi affrontarle nel giusto modo, prendendo le cose per come vengono e facendoci aiutare da chi ci è già passato.
E niente, volevo raccontarci questi piccolo spaccato. E' un po' un cerchio che si chiude... come se avessi passato il testimone della gravidanza ad un'altra ora che noi siamo arrivati a termine di questo bellissimo, estenuante, pauroso, meraviglioso viaggio durato 9 mesi.

Qui tutto tace. Se non altro ho completato finalmente la valigia per l'ospedale :D

martedì 22 maggio 2018

37+4 il grande conto alla rovescia

Sì, ormai da quando è scoccato il nono mese sto facendo il conto alla rovescia. Mancano 17 giorni!
Qui siamo in maternità. Ho smesso di lavorare il 7 maggio, anche se continuo ad assistere il mio amico/collega che mi sostituisce quando ha bisogno.
Ormai sono +12kg, i piedi sempre gonfi (alcuni giorni di più, altri meno), le mani sempre bloccatissime e dolenti tanto da non riuscire ad aprire le bottiglie d'acqua sigillate é_è
Vittoria penso mi riempia completamente, eppure trova spazio per allungarsi e deformarmi. Ha il singhiozzo almeno una o due volte al dì, segno che sta benone!
Ho aperto la cartella all'ospedale e ho la visita a 39+6. Spero che bimba nasca in quella settimana, o comunque prima dei fatidici 41+3. Sto pregando in tal senso per un parto del tutto naturale, dai prodromi alla nascita.

Come al solito oscillo tra sensazioni contrastanti: voglio che nasca e voglio iniziare la nostra vita a tre, poi il momento dopo ho paura di partorire o di non essere una brava madre. Credo sia normale questo mio stato mentale, però a stare del tutto serena non riesco :( ma che ve lo dico a fare, è proprio il mio marchio di fabbrica.

Lo studio/cameretta è un disordine assurdo e spero di riuscire a mettere in ordine con mio marito questo weekend. Farei da sola se non mi stancassi subito, ma molte cose vanno spostate e portate in garage e io non sono nelle condizioni fisiche per farlo.
Soprattutto dopo il babyshower che i nostri amici ci hanno organizzato, abbiamo messo un sacco di cose nello studio e non si capisce più nulla. La nostra indole disordinata non ci aiuta!
Riguardo la festa: è stata bellissima. Ci siamo sentiti davvero amati e coccolati.
Vittoria ha ricevuto tanti regali (per fortuna quasi tutti hanno attinto dalla lista nascita aiutandoci con alcune spese che altrimenti avremmo dovuto fare noi): cuscino per allattamento, fascia, zaino multiuso per i vari cambi, fasciatoio portatile, paracolpi per culla, seggiolone, secchio sangenic! Non poteva poi mancare la classica torta di pannolini :D
In oltre hanno scritto tanti bigliettini con dei messaggi d'auguri che ci hanno commosso ;__;

E' un periodo molto felice per me, nonostante le paure e le ansie. Oggi mi guardavo allo specchio, prima di andare al corso preparto, e ho pensato che ho atteso questo momento per tutta una vita e finalmente lo sto vivendo. Avere Vittoria che si muove e scalcia dentro di me, per quanto a volte sia doloroso o faticoso, è la cosa più bella di questo mondo. Mi sento immensamente fortunata e grata per tutto ciò.

Vi abbraccio tutte e vi ringrazio tanto per tutto l'affetto che avete sempre dimostrato per me (e Vittoria). Appena ho altre notizie vi aggiorno ^_^

giovedì 3 maggio 2018

Sempre più vicino (34+5)

Un aggiornamento al mese... sono stata così impegnata quest'ultimo periodo che non ho trovato il tempo per scrivere.
Sono alle ultime battute sul lavoro e non vedo l'ora di andare in maternità. Però sto supervisionando un po' il mio amico/collega che mi sostituirà e quindi dubito che quando staccherò lo farò davvero al 100% ;__; Ho bisogno di riposare!
Qui i preparativi del nido proseguono: abbiamo montato il fasciatoio e il lettino (che tanto non useremo per almeno sei mesi). O meglio, Marito l'ha montato XD Io gli trovavo al massimo le viti.
Poi ho già lavato tutti i vestitini e  i pannolini lavabili (ma pure quelli non li useremo subito).
Sabato ritorniamo da ikea per prendere un armadio e altri cassetti e mensole per la cameretta, perchè ho poco spazio dove riporre la roba. Il fasciatoio non mi basta :p

Io inizio ad accusare un po' gli ultimi mesi della gravidanza: ho i piedi gonfi (ma la pressione e le urine sono ok, quindi  non c'è gestosi), le mani ormai non le riesco più a chiudere dal dolore, devo fare la pipì spesso e il peso della pancia mi fa male internamente sulla sinistra (non so bene cosa schiacci, ma di notte, dormendo sul fianco sinistro, sento dolore). Poi sono sempre stanca, faccio fatica a salire le scale o a camminare un po' e a ritmo sostenuto. Il bacino inizia pure lui a farmi male, insieme alla sciatica.
Diciamo che fisicamente mi sento un po' una chiavica.
Ho messo su 11 kg ma tutti sulla pancia (e un po' ritenzione idrica). Ma devo ammettere che ieri ho messo un fuseu comprato mesi fa e mai messo, che mi ha evidenziato le mie solite gambe. Anzi, mi stava proprio bene, e questo mi ha rincuorata dandomi la speranza che forse, dopo il parto, non ci metterò molto a ritornare come prima.
Il mio seno perde già gocce di liquido (immagino colostro). Mi fa un po' strano sentirmi umidiccia lì senza un motivo (nel senso che la bimba ancora non è fuori e non può nutrirsi), ma dall'altro spero sia un ottimo segno per l'allattamento.
Mi sono munita di purelan ed eventualmente prenderò i paracapezzoli d'argento (anche se l'ostetrica del corso preparto dice che non servono a nulla). Speriamo in bene!

Ormai non vedo l'ora che nasca. Voglio conoscerla, voglio amarla, voglio stringerla e voglio iniziare finalmente la nostra vita a 3 (o a 6, se contiamo i gatti).
La paura è rimasta solo un rumore di sottofondo. Certo, un po' di timore c'è. Ora in realtà più del parto che del dopo.

Lei la vedremo in eco per l'ultima volta martedì prossimo, quando avrò l'ultima visita con la mia gine dove mi prescriverà gli esami preparto.
Credo comunque che pesi sui 2,2 kg e sia lunga forse sui 46-47 cm? vedremo se ci ho preso.

Per l'ospedale alla fine ho optato per Sassuolo.
Reggio non mi ha fatto impazzire quando siamo andati all'incontro di presentazione. Il reparto di degenza era iper affollato. 4 donne per stanza, con i loro 4 mariti più bimbi e parenti (nell'orario di visita). La sala travaglio/parto era piccola, la metà di quelle di Sassuolo. Mi dava un senso di oppressione.
E' vero, loro offrono l'epidurale... ma ho pensato: ha senso andare in un ospedale dove non mi sento a mio agio solo per fare l'epidurale?
Alla fine noi donne siamo programmate per partorire, e i nostri ormoni fanno in modo che possiamo farlo affrontado il dolore. Per dire, mia madre che ha una soglia del dolore bassissima, ha partorito senza epidurale ben 2 figli, e mica tanto piccoli! In oltre lo ha fatto in tempi brevi. 
Quindi tra i due preferisco andare in un posto dove mi sento a mio agio e so che posso fare le cose coi miei tempi e in intimità, e dove, una volta nata la mia bimba, posso avere uno spazio da condividere al massimo con un'altra mamma e il suo bambino, ma che resta comunque intimo e accogliente.

Non riesco a credere che un anno fa ero nel pt della prima icsi.
Avevo tante aspettative, tanta speranza... anche paura del negativo. E infatti negativo fu. Eppure sentivo che dovevamo ripartire subito. Che quel trampolino di prova era andato bene, tutto sommato, e che significava che l'icsi successiva poteva solo andare meglio.
Sono grata a Dio di avermi dato subito la forza e la positività per ripartire.
Se tornassi indietro rifarei tutto, esattamente come l'ho fatto.

E ora sono qui, un anno dopo, a un mese dal conoscere la mia bambina.

domenica 8 aprile 2018

Scelta dell'ospedale e aggiornamenti (31+2)

Rieccomi! Stavolta sono stata cattiva e non mi sono fatta sentire per un po'.
Diciamo che dopo l'ultimo post ho avuto un periodo un po' di down emotivo, ma ora sta passando (grazie anche alla bella stagione) e sto molto meglio.
Vi aggiorno come sempre sulla piccola: abbiamo fatto l'eco di accrescimento venerdì. Lei sta benone: pesa 1,7kg x 42 cm ed è perfettamente in linea con l'eta gestazionale (spacca il giorno). E' già in posizione cefalica e la mia placenta è del tutto salita e normoinserita. La cervice è ancora lunga: 3.8cm, e menomale, poichè ho degli episodi di contrazioncine che durano però delle ore, quindi ero un po' preoccupata. Come al solito al policlinico di Modena sono molto scrupolosi, ma avendo tante pazienti, non hanno tempo per ascoltarti, e se hai dei dubbi te li tieni o li dici al tuo ginecologo. Io volevo chiedere loro come mi dovevo comportare con queste contrazioni: riposo? Posso andare a fare acqua gym per gestanti o mi devo limitare a passeggiate leggere? Non è stato possibile chiedere nulla poichè appunto, il loro compito era solo controllare la bimba e al massimo la mia placenta!
Sempre più convinta di non partorire a Modena... troppo caos e poca focalizzazione sulla singola paziente.

Sto iniziando quindi a vagliare gli ospedali dove partorire. Reggio Emilia era la mia prima opzione poichè è un centro di 3° livello con TIN e dove fanno l'epidurale. Non che io la voglia per forza, ma sapere di poterla avere, se serve,  potrebbe essere un punto a suo favore. Essendo già stata 2 volte al prontosoccorso ostetrico, ho avuto modo di testare un po' la bontà del reparto e del persona, e devo dire che mi piace molto! Resta il problema che essendo un ospedale molto grande che fa provincia, è pieno di gestanti, per cui non è detto che al parto l'ostetrica stia sempre con te, cosa che invece è più facile che avvenga nei centri piccoli. In oltre, se non erro, le stanze sono da 4 con rooming in dei bimbi (quindi al massimo della capienza sono 4 mamme + 4 bambini) e non è proprio il massimo, a mio parere.

La mia seconda scelta è Sassuolo. E' un ospedale molto rinomato di 2°livello. Non c'è TIN o epidurale, ma c'è una semiTIN e reparto pediatrico. Accolgono gestanti dalla 34ma settimana in poi (quindi neonati anche prematuri ma dai 2kg in su). Il reparto è molto bello e ordinato e ci sono 2 posti letto per ogni stanza, il che mi sembra più umano e gestibile anche per le mamme che vi soggiornano. Hanno 4 sale parto con tutti gli accessori per un parto naturale e libero (anche a Reggio sono attrezzati così) e in una stanza c'è anche la vasca. L'ostetrica che ci ha presentato il corso era molto gentile e disponibile e in generale l'ospedale ha rispecchiato le aspettative che altre mamme che vi hanno partorito mi avevano creato.
In tutti e due gli ospedali le ostetriche ti aiutano nel travaglio con i massaggi. La donna volendo può vocalizzare e /o ascoltare la musica che preferisce, usare la fitball o stendersi sul letto o sul materassino a terra, o comunque assumere la posizione che vuole.

Mi riservo di andare a vedere il 21 anche la presentazione del reparto di Reggio (e se mi chiamano per questo benedetto corso preparto anche quello di Scandiano che è un 1° livello) prima di scegliere. Diciamo che al momento Sassuolo ha un vantaggio su Reggio per la sua intimità e accoglienza, mentre ovviamente Reggio stravince per servizi offerti (epidurale e TIN di cui per potrei non avere affatto bisogno).

Parlando di me: ho messo su 10 kg che facendo il calcolo del mio BMI dovrebbero essere in linea.
Come dicevo a inizio post, sto meglio. L'arrivo di Vittoria non mi fa più così paura, anzi! Non vedo l'ora di conoscerla. Ormai ho tutte le cose necessarie in casa e dobbiamo solo muoverci a sgombrare da un divano la cameretta così da poter iniziare a montare il lettino e soprattutto la cassettiera/fasciatoio, perchè sennò non so dove riporre la sua roba che attende di essere lavata! 
Con mio marito le cose vanno bene. Come vi dicevo nello scorso post abbiamo chiuso i battenti per il momento da quel punto di vista, ma il nostro affiatamento si è fatto ancora più forte. Stiamo molto insieme e cerchiamo l'uno la vicinanza e le coccole dell'altro, il che è molto tenero e non mi fa sentire sola o abbandonata.
Spero che una volta partorito (e passato il tempo necessario dopo il parto) le cose tornino alla normalità anche in quel settore.
Viste le mie contrazioni, mi ha imposto di stare a riposo e ha deciso di iniziare già da ora a prendersi cura interamente delle faccende domestiche, come poi avrebbe fatto una volta arrivata Vittoria. Mi rendo conto di essere davvero fortunata ad avere un uomo come lui accanto. Mi fa sentire protetta, amata e unica. Se è possibile, lo amo ancora di più di prima della gravidanza. Sono certa che sarà un ottimo padre e non vedo l'ora di vederlo in quella veste e con nostra figlia tra le braccia.

Mi fa così strano pensare che praticamente un anno fa iniziavamo la prima stimolazione col cuore pieno di speranza e di dubbi poichè sapevo che l'IVM propostaci non aveva le stesse probabilità di una ICSI a livello di produttività ovocitaria. E un anno dopo, eccoci qui, a due mesi dalla nascita di nostra figlia. A un passo dal coronare il nostro sogno che ci sembrava così impossibile...
Io non so se ce l'avremmo mai fatta naturalmente. Probabilmente no (se non per una grandissima bdc).
La pma fa paura all'inizio. Sentirsi dire che le probabilità di un concepimento naturale sono scarsissime o addirittura inesistenti è dura! E accettare che l'unica via possibile è la fecondazione assistita non è affatto facile. Io stessa la vivevo come una sconfitta e questo mi ha impedito per un anno intero di intraprendere questa via. 
Penso ad alcune persone (tante) che conosco, che potrebbero farla e invece sono bloccate dalla paura o dall' rifiuto di essa, e intanto soffrono ogni mese. Oppure a quelle persone che si sono arrese, vuoi per i fallimenti passati, vuoi per l'età... vorrei potergli dire di non arrendersi. Di tentare finchè c'è la possibilità. Di fermarsi a due uniche condizione: se si è in pace con sè stessi e con questa scelta, o se si è fatto tutto il possibile che pensiamo di poter fare per realizzare il nostro sogno. Ma senza arrendersi prima.

venerdì 16 marzo 2018

Quello che le donne incinte non dicono (28+0)

Buongiorno a tutte!
Non sono scomparsa, ma il tempo mi sta sfuggendo dalle mani, e tra lavoro, visite varie, e vita quotidiana, non ho trovato un secondo per riorganizzare le idee e scrivervi.
Siamo nel settimo mese da ormai due settimane!! Mi sembra a dir poco incredibile O_O
Vediamo... l'ultima visita l'abbiamo fatta il 9 marzo. Vittoria pesava già un kilo ed era lunga 36 cm. Sta benissimo e come al solito si muove molto. Siccome ora si è fatta bella pasciuta, i suoi movimenti sono sempre più evidenti e mi è capitato più volte di sentire distintamente un bozzo sulla pancia, che probabilmente era un suo piede, o un suo gomito.

In questo periodo sono un crogiolo di sentimenti ed emozioni contrastanti.
Da un lato non vedo l'ora che nasca e di poter iniziare un nuovo capitolo della nostra vita. Dall'altra mi sento sopraffatta dal tempo che passa iper veloce, dal fatto che mi sembra di essere ancora in alto mare e, soprattutto, ho una mega ansia dovuta al suo arrivo. E credo non mi passerà finchè lei non sarà fra noi e io e Marito non diventeremo attivamente genitori! Insomma, finchè non vediamo com'è questo menage a trois, vivrò in questo stato di ansia che a volte è più forte e a volte è più blando.
E' comunque un aspetto tipico della mia personalità, spaventarmi e farmi prendere dall'ansia prima di un grande evento. Dipende dal fatto che devo toccare con mano la situazione nuova e adattarmici nel momento in cui si presenta. Siccome prima non ho idea di come saranno le cose... mi prende il panico pensando alle mille possibilità.

Spero di essere una brava mamma. Di essere in grado di prendermi cura di mia figlia e di crescerla al meglio delle mie capacità, non solo dandole ciò di cui ha bisogno, ma dandole dei valori importanti, così come hanno fatto i miei con me.

Cambiando argomento, ho voluto togliermi il dubbio sulla mutazione mthfr, essendo l'unica che dottor Br. non mi aveva prescritto. Ebbene, guarda caso è l'unica che ho: ho la mutazione in eterozigote del fattore c677t (ma l'avevo sospettato, non so perchè). Per fortuna che prendo la cardio da inizio gravidanza!!
Intanto ho cambiato acido folico. Sto prendendo Natalben supra che ha la forma attiva dell'acido folico. La mia omocisteina comunque è nei range (ce l'ho a 9), quindi in realtà non dovrei avere problemi. Siccome però io non riesco a lasciare le cose al caso, domani vedrò un ematologo per capire se dopo la 36ma settimana (quindi quando smetterò la cardio) devo assumere eparina o meno.

Abbiamo già deciso con mio marito che a ferragosto, quando il suo ufficio chiuderà per una settimana, andremo con la bimba a casa mia a Salerno, così da poter presentare Vittoria ai miei parenti e da poter fare comunque una mini vacanza. La piscina in giardino è un grande plus, e la presenza di mio padre e della sua compagna ci permetterà anche di poter passare una serata o due in coppia, cosa che normalmente non sarebbe possibile, poichè non abbiamo parenti vicini.

Dai suoi invece andremo ad ottobre, quando Vittoria avrà già 4 mesi.

Vorrei affrontare anche un altro argomento, anche se molto intimo e personale, ma lo scrivo qui poichè non saprei dove altro sfogarmi e chiedere pareri.
Da un mesetto a mio marito è venuto un blocco da quel punto di vista lì... fino a un mese fa era tutto regolare, mentre adesso, nonostante abbia voglia, non riesce proprio... non so se mi sono spiegata. Insomma, ho capito che abbiamo chiuso i battenti fino a data da destinarsi (e ovviamente non credo riapriranno subito dopo la nascita). Ovviamente questa cosa contribuisce a farmi salire l'ansia e a rendermi triste. E rende triste anche lui, perchè si sente inadeguato. Ci sentiamo entrambe inadeguati.
Il nostro rapporto, dal punto di vista sentimentale, non è cambiato affatto. Anzi, siamo sempre legatissimi. Siamo sempre affettuosi l'uno verso l'altra, ci cerchiamo con abbracci, carezze e baci. Siamo sempre complici come prima, se non di più!
Per fortuna non è la prima volta che succede una cosa del genere, quindi siamo "allenati". Essendo stata la sua unica donna, mio marito ha avuto un blocco importante da ansia da prestazioni per tutto il nostro primo anno di frequentazione. Non aiutava di certo il fatto che la nostra fosse una relazione a distanza.
Allo scoccare di un anno preciso (la sera del nostro primo anniversario) la situazione si è sbloccata da sè e non è più stata un problema.
Abbiamo poi avuto un altro momento di "chiusura bottega", sta volta da parte mia, quando eravamo nella casa col vicino pazzo di fianco. Ero così a disagio che per 7 mesi non abbiamo avuto rapporti di alcun tipo.
E adesso, mi sa che per cause di forza maggiore, si va in ferie per altri 6-7 mesi.
Io so che lui mi ama, che mi trova bella e non desidera nessun'altra. Credo che il problema sia il fatto che al momento, la sua visione di me come sua amante, entri in conflitto con la versione materna che sta prendendo sempre più forma sotto i suoi occhi. E questo lo destabilizza. In oltre, noto che sempre da un mese non dorme più bene, lui che da sempre si addormenta come tocca il cuscino e non lo svegliano nemmeno le cannonate. Dice che io russo e parlo nel sonno (il che può essere benissimo visto che ho sempre il naso tappato e il sonno un po' agitato) e che quindi lo sveglio. Ma è comunque strano, dato che spesso e volentieri, quando mi alzavo perchè magari avevo il reflusso, o altre cose, lui non se ne accorgeva minimamente!
Credo che il cambiamento lo stia avvertendo anche lui, e mentre io dico apertamente che ho l'ansia, lui invece lo "dice" a livello inconscio in questo modo.

Ovviamente questa è una cosa che mi fa stare molto male e mi fa vivere la gravidanza con meno trasporto di quello che vorrei, perchè sento che il mio lato di donna sta scomparendo sempre di più di fronte a questa nuova versione di me. E la cosa che mi fa sentire peggio è che ho desiderato tantissimo diventare mamma. Ho desiderato questa gravidanza e questa figlia tantissimo! Ma non immaginavo forse che avrei dovuto perdere il mio lato sensuale, per far spazio al mio lato materno, almeno per il momento.

Mi dispiace lamentarmi di ciò su questo spazio che è nato principalmente come sfogo per una gravidanza che non arrivava. Mi dispiace sembrare ingrata per questo grande dono che porto dentro e che so, alcune di voi, stanno ancora lottando con le unghie e con i denti per avere. Ma non so dove o a chi altro rivolgermi. Anche solo per sfogarmi, che poi spesso mi basta e avanza per liberarmi un po' del carico emotivo.

Ho paura di avere finalmente mia figlia, ma di perdere contemporaneamente la sfera intima con mio marito e ho paura di non recuperarla più.
Sono certa che anche gli ormoni contribuiscano ad amplificare tutte queste mie paure, ma al momento, vi giuro, mi sento un po' sopraffatta e vorrei tanto che ci fosse un interruttore per spegnere questo stato d'animo che mi porto dentro da un po'.

EDIT: 15.00

Aggiungo questa canzone che mi sembra calzante per il momento presente.
Si chiama Let's be still (Restiamo fermi).

"The world's just spinning
A little too fast
If things don't slow down soon we might not last.
The world's not forgiving
Of everyone's fears.
The days turn into months the months turn into years.
So just for a moment, let's be still"


"Il mondo sta girando
un po' troppo velocemente.
Se le cose non rallentano presto potremmo non durare.
Il mondo non perdona le paura di nessuno.
I giorni diventano mesi e i mesi diventano anni,
Quindi, almeno per un momento, restiamo fermi"

mercoledì 14 febbraio 2018

Già nel sesto mese (23+5)

E siamo nel sesto mese!
Mi sembra davvero incredibile, a tratti!
La mia panciotta è cresciuta un bel po', e adesso ha quella forma tonda, ma non sporgente (è proprio femmina!) tipica di questo mese.
Vittoria si fa sentire sempre di più: adesso scalcia a ritmo di musica, risponde alle mie sollecitazioni a mano o con il chiama angeli e risponde agli stimoli esterni come alla voce del suo papà. Ora anche gli amici iniziano a sentirla posando una mano lì dove la sento scalciare.
Al momento è già in posizione cefalica e spero vivamente che resti così!
Ricordate che ero preoccupata per la placenta bassa, a 7mm? La paura mi era aumentata perchè proprio un paio di settimane fa una mia amica è stata ricoverata a 30 settimana (e dovrà restare in ospedale fino al parto) per placenta previa centrale!! Ha avuto una gravidanza tranquillissima fino a che a 29 settimane ha iniziato ad avere perdite e da lì l'hanno messa a ricovero forzato in osservazione (deve starci per 60 giorni). Lei e la bimba stanno bene per fortuna, ma la cosa mi aveva spaventata molto.
Ho pregato molto che la mia salisse, e a controllo, venti giorni dopo, la ginecologa me l'ha trovata a ben 2cm dall'uscita! Non ci credeva manco lei che fosse salita così tanto in così poco, tant'è che aveva iniziato l'eco dicendomi di non sperare che fosse salita perchè era improbabile, e invece!!!
Spero salga ancora, almeno fino  a 3cm, così da poter stare del tutto tranquilli.
Bimba ora è lunga circa 30 cm e pesa poco più di 500gr.
Ieri notte l'ho sognata per la prima volta: era una bimba bionda, o comunque con i capelli molto chiari e pochi, ma non per questo brutta, con due bellissimi occhi verdi (che potrebbe ereditare da mia madre, perchè io e mio marito abbiamo entrambi gli occhi castani). Il sogno era come sempre angosciante ma per fattori esterni a me e alla bimba. Io la portavo in giro con me, rigorosamente in braccio e poi l'allattavo.
Al di là dell'angoscia generale del sogno, ho una bellissima sensazione riguardo a lei e a questa parte del sogno.
Riuscivo a percepire l'amore sconfinato e l'istinto di protezione che provavo per lei.

Abbiamo iniziato a fare le prime compere: sabato abbiamo prenotato il kit da prenatal (quello con inglesina trilogy, lettino, cassettiera/fasciatoio con bagnetto integrato, maialino e sdraietta. Poi ho preso i pannolini lavabili (ma non ricordo se ve ne ho già parlato). Per ora ho preso una quindicina di pocket tra charlie banana e Imagine baby products e 5 all in one della Imagine. In più i charlie venivano in uno starter kit dove davano anche due wet bag, del detersivo eco per lavarli e degli inserti in più.
Più avanti potrei fare un post dedicato ai lavabili, alle diverse tipologie (mi sono fatta una cultura nelle ultime settimane) e su come mi trovo :)

Per il resto sono ancora in alto mare... devo iniziare a vedere le cose basiche tipo tutine, calzini, bavette, lenzuolini, copertine ecc....
A breve credo faremo un giretto all'ikea per prendere lì molte cose per la cameretta, fermo restando che per molti mesi Vittoria dormirà nella next to me e in ogni caso in camera con noi. Almeno per il primo anno. Poi non so, decideremo mano mano. Credo che non siano cose che si possono preventivare.

Ci sono giorni che non vedo l'ora che nasca. Altri in cui mi prende l'ansia perchè penso alla nostra vita stravolta e al fatto che io e mio marito non saremo MAI PIU' soli per non so quanto tempo e ovviamente questa cosa mi destabilizza un po' perchè siamo sempre stati una coppia molto unita, amante dei propri spazi e del tempo a due speso insieme. Quindi ovviamente l'arrivo di Vittoria, per quanto voluta e fortemente cercata, mi fa domandare cosa accadrà a noi come coppia e come cambieranno le cose. A voi com'è andata? Avevate/avete paura anche voi?

sabato 27 gennaio 2018

Io cambio ma il mondo no

Da donna incinta mi trovo a vivere sensazioni nuove (in parte) dettate non solo dalla mia condizione ma dall'immutabilità del mondo introno a me.
Ieri sera siamo andati a casa dei soliti amici. Eravamo un gruppetto di 6 persone. I ragazzi volevano provare questo nuovo gioco e quindi siamo andati (nb: la compagnia è composta in prevalenza da uomini).
Per chi non lo sapesse, io, mio marito e tutta la compagnia che frequentiamo più assiduamente, ricadiamo nella categoria dei nerd: amiamo i videogames, i manga, il fantasy, le serie tv e via dicendo. Ovviamente siamo anche persone normali (almeno per la maggior parte di noi) e abbiamo tutti un lavoro, altri interessi e una vita sociale.
Io ero stanchissima già alle nove di sera e metteteci che non avevo tutta sta voglia di andare a vedere i masculi che si menano con un videogame (anche se ben fatto, devo ammettere), ero in modalità "che palle".
Metteteci poi che avevo la pancia che mi tirava e la schiena che mi doleva, su quel divano non riuscivo a trovare una posizione comoda che mi permettesse di chiudere gli occhi e pisolare per un po'.
L'unica ragazza che c'era (ma sì ve ne ho parlato, Claudia. Eravamo a casa sua), nonostante abbia la mia età, non desidera (al momento almeno) avere figli, e non dimostra il benchè minimo interesse per la mia gravidanza e per gli argomenti correlati. Certo, mi domanda come sto, ma se le dico che la bimba si muove, o se le parlo di cose più specifiche riguardo la maternità, la panza e affini, perde subito interesse, e io, che odio ammorbare la gente, smetto di parlarne.

Diciamo che sono l'unica ad essere incinta o ad essere madre tra tutte le mie amiche e questo mi pesa un po', perchè mi piacerebbe parlare di questa cosa bellissima che mi sta succedendo giorno per giorno e condividerla con qualcuno che mi capisca davvero, e posso farlo invece sporadicamente con qualche amica che vedo di tanto in tanto che è interessata all'argomento, ma non posso condividere la cosa nella quotidianità con nessuno, se non sui forum e qui sul blog. E certo, ne parlo con mio marito.
Ma il fatto di trovarmi circondata da persone che figli non ne vogliono, se non forse quando i miei avranno 10 anni, mi butta giù. E non è che io non stia bene con la mia compagnia! Mi fa piacere stare con loro. 

Ma sono io che sto cambiando.

Mi piacciono ancora tutte le cose sopracitate, ma mi sto preparando a diventare madre e quindi mi interessano tutte le cose che ruotano intorno all'argomento, perchè sono avida di sapere per poter essere preparata al massimo possibile per mia figlia. Mi sento un po' un pesce fuor d'acqua.
Guardo i miei amici, e improvvisamente mi sembra di non calzare più perfettamente. Credo di aver letto, in qualche altro blog o forum la stessa situazione ma la comitiva era un comitiva da disco, e la futura mamma non si sentiva più a suo agio perchè i suoi interessi erano mutati e quelli degli altri.... no.
Non biasimo i miei amici per la loro legittima scelta di vivere questa vita di eterni Peter Pan. Ognuno fa le sue scelte. Ma se fino a prima la situazione mi stava bene perchè volevo essere madre, ma non ci riuscivo, e quindi trovavo anche una consolazione nel fatto di essere circondata da persone che non avevano figli: non mi ricordavano costantemente la nostra infertilità. Adesso improvvisamente non mi basta più. 

Sono strana?

Il corso per gestanti è carino. C'è un'altra ragazza che ha fatto la pma. Aspetta 2 gemelli. Ma ha la puzza sotto il naso e ha dato due o tre risposte da so tutto io che ho poco gradito. Ma vediamo, magari era solo la serata che era storta :/ le altre sono simpatiche, ma non abbiamo parlato tra di noi se non quando ci siamo presentate all'inizio della lezione.

Vi aggiorno poi più avanti. Magari con qualcuna riesco a stringere un rapporto d'amicizia. Sarebbe bello :)

Vi lascio con una domanda fisica: dopo un po' che cammino (se tipo vado a fare una passeggiata o un giro per i negozi) mi sento tirare i muscoli sopra e sotto la pancia oltre ad avere mal di schiena a volte lombare  e a volte alle costole. Voi lo avevate? Come avete risolto? E' il caso di comprare una guaina?

domenica 21 gennaio 2018

Morfologica e dintorni (20+2)

Mercoledì scorso abbiamo fatto la morfologica.
Vittoria è stata brava. Si muoveva sempre tanto, ma non è stata una cosa lunga e traumatica come la traslucenza. Forse perchè comunque ora è oltre il triplo di ciò che era allora, quindi comunque si può muovere relativamente meno.
Siccome siamo andati sempre tramite SSN, capita chi capita, e sta volta abbiamo beccato la dottoressa C., abbastanza famosa qui, ma io non l'avevo mai vista prima. Devo dire che è stata un po' freddina. Certo, non come il dottore della premorfo che sempbrava un gufo impagliato, però è stata di poche parole. Parlava sempre e solo con le assistenti senza dirci o spiegarci nulla di ciò che appariva a schermo (segno, secondo lei, che era tutto a posto). Ad un certo punto se l'è visibilmente presa con l'assistente (che poi era una specializzanda alle prime armi) perchè non aveva premuto il tasto per fare la foto nel momento preciso in cui lei gliel'aveva detto o perchè non ricordava quale fosse la leva che aumentasse il contrasto dell'immagine. Mi sono sentita male per lei.
Dall'eco è uscito fuori che ho la placenta bassa, a 20 settimane è a 7mm dall'OUI (quindi dal''uscita). Che devo far attenzione ai rapporti e alle contrazioni eventuali perchè potrei sanguinare. Per fortuna fino ad ora è andato tutto bene. Mi ha detto comunque che ha tempo per risalire e io sono fiduciosa che lo farà!

La pancia mi è esplosa negli ultimi giorni: è bella tonda e si vede bene da sotto i vestiti. Vittoria si fa sentire sempre di più. I suoi movimenti si percepiscono bene anche da fuori tenendo le mani sopra la pancia se sto sul divano o a letto. Solo mio marito non li sente e non capisco perchè :( Io ora peso 59 kg. +4 dall'inizio della gravidanza

Ieri, per la prima volta, ci siamo concessi di andare a sondare un po' il terreno per il trio e la cameretta. Siamo approdati da prenatal dove ho finalmente trovato dei pantaloni comodissimi, a differenza dei jeggins stretti presi da kiabi che mi irritavano e mi facevano sentire costretta, e ho preso un sacco si cose per me scontate.
Per il trio siamo orientati per l'inglesina trilogy con il sistema a quattro (quello che puoi staccare la navicella - si chiama così? - e metterla su quel piedistallo in casa) che ho provato a sollevare ed è al limite di ciò che posso portare. E a dire della commessa è tra le più leggere é_è La struttura che si chiude ad ombrello occupa poco spazio ed è ideale per la mia auto e soprattutto quella di mio marito che è piccina picciò. Comunque lo stile ci piace molto! Da prenatal abbiamo anche trovato appunto un kit in cui per 999 euro hai l'inglesina trilogy (che da sola costerebbe 769 euro), più lettino con sponde + materassino, cassettiera con fasciatoio, seggiolone e maialino (quello che ingloba i pannolini sporchi). Siccome sono tutte cose che prenderemo, abbiamo deciso di prendere il kit. Mio padre ci regalerà il trio (sant'uomo) e noi ci mettiamo la differenza.
La commessa mi ha anche illustrato l'opzione (gratuita) della lista nascita condivisa in tutta italia, così chiunque voglia può farci un regalo utile ovunque ci sia un prenatal disponibile e poi mi ha detto del personal shopper (sempre gratuito) nel caso tu abbia bisogno di un aiuto a fare la valigia per l'ospedale. In più offrono tanti corsi in giornata sempre gratuiti sulla cura del bambino, della mamma, sull'allattamento, il parto ecc.

Sono stata molto felice di vedere mio marito molto coinvolto e interessato a ciò che stavamo facendo. Mentre io mi provavo i vestiti si è comprato un libro sul diventare papà e se l'è letto quasi tutto durante il giorno, oltre a leggerne dei pezzi anche a me. Mi ha fatto tanta tenerezza. Sono sempre più certa che sarà un ottimo padre, così come fino ad ora è stato un ottimo compagno.

Domani invece inzio il corso di movimento in gravidanza. Non so bene cosa aspettarmi. Credo ci faranno fare degli esercizi per la postura. Il corso è tenuto da delle ostetriche e se ho ben capito c'è anche una parte di "condivisione" tra noi gestanti. Almeno così sembra dalla descrizione del corso. A me fa piacere incontrare altre donne incinte con cui potermi scambiare opinioni ed esperienze, e perchè no, fare anche amicizia.

Vi aggiorno prossimamente su come procede e come mi sono trovata al corso :)
Un abbraccio a tutte :*

venerdì 5 gennaio 2018

Eccomi con il post di inizio anno, anche se in ritardo!

Eccomi qui, ragazze!
L'influenza ci ha fatti fuori. Il 30 sera, dopo aver fato la spesa per la cena di capodanno a casa nostra, ho avuto la febbre a 38, con tosse e raffreddore e me la sono portata avanti fino al 2. Poi è scesa a me ed è venuta a mio marito! Quindi siamo tutti e due tappati in casa malati.
Ovviamente il capodanno è saltato per noi, e a stento sono riuscita ad aspettare la mezza notte per brindare con un calice di... succo d'arancia XD

Comunque, al di là della fine disastrosa, questo 2017 è stato un grande anno per me.
E' vero, ho fatto un sacco di esami e due icsi, ma non rimpiango nemmeno un secondo della pma. In questo 2017 ho affrontato la mia paura della fecondazione assistita: degli aghi, degli ormoni, dei tempi d'attesa (che grazie a Dio ho evitato), del pick up...
E' l'anno in cui ho visto per la prima volta un test positivo e, grazie a Dio, il frutto di quel test è ancora qui che cresce e sta bene.
E' l'anno in cui ho realizzato un altro dei miei sogni più grandi: andare in Giappone. Anche quell'esperienza  me la sono fatta per metà con la febbre e l'influenza, ma è stata una grande avventura e spero di tornarci un giorno, magari con Marito e bimbina.
E' l'anno in cui, avendo allontanato da tempo da me amicizie tossiche, ho potuto godere a pieno delle amicizie vere che ho adesso. Ma è anche l'anno in cui ho trovato una tale pace interiore da tendere la mano a chi mi aveva fatto del male.
E' l'anno in cui ho smesso di essere triste perchè non restavo incinta e mi sono focalizzata sulla mia vita e sulle gioie che mi ha donato.
Insomma, io sul 2017 proprio non mi posso lamentare.
Anzi, forse solo su una cosa: è l'anno in cui è morta la mia cara Nonna L. E' morta ad ottobre. Eravamo molto legate, e sono molto triste di non esserci potuta essere nei suoi ultimi momenti, per via della distanza che ci separava. Sono almeno felice che sia morta sapendo che ero incinta e che tutte le sue preghiere avevano ricevuto risposta. In oltre, era molto anziana e ormai aveva perso la voglia di vivere. Quindi sono contenta che alla fine se ne sia andata come desiderava. Mi piace pensare che ora sia in cielo con mio nonno e che veglino su di noi da lassù.

Questo 2018 è iniziato un po' così per via della febbre, ma è un anno in cui tutte le mie preghiere passate stanno avendo una risposta. Non vedo l'ora che sia giugno per abbracciare la nostra piccola, anche se ho una paura boia del parto.
Allo stesso tempo voglio godermi questi altri 5 mesi di gravidanza, cercando di allentare le ansie che ogni giorno si affacciano nella mia mente (malata).
Ovviamente ho un sacco di paure anche  e soprattutto sul dopo la nascita di Vittoria. Ma io e mio marito siamo forti, e sono sicura che, al di là degli scossoni che la sua nascita porterà inevitabilmente in questa famiglia, alla fine la nostra famiglia ne uscirà fortificata e soprattutto felice.
Ho paura, ma dentro di me sento che andrà tutto bene.... e quindi non vedo l'ora di vivermi quest'anno giorno dopo giorno assaporandone ogni momento.

Un paio di giorni fa ho terminato il quarto mese e sono entrata nel quinto. Ho messo su 3 kg dall'inizio della gravidanza e la mia pancia mi gioca degli scherzi: alcuni giorni è enorme, mentre altri... è sgonfia che non sembro nemmeno incinta! A voi è capitato? Soprattutto da dopo l'influenza sembra più piatta...
La bimba sta bene. La sento con l'angel quasi tutti i giorni (ovviamente potete immaginare che avessi il terrore di farle del male con la tosse e gli starnuti o di cuocerla con la febbre alta) e continuo a sentire i suoi movimenti leggeri. Vorrei iniziare a sentirla in modo più deciso così da fugare un po' i miei dubbi del tipo se è lei che sento o il mio intestino (non è sempre cosa chiara).

Non vedo l'ora che sia il 17 per vederla alla morfologica *o* Per ora sono abbastanza serena, anche perchè alla premorfo sembrava tutto ok, così come all'eco di controllo del 22 dicembre. Però l'ansia ci sta sempre un po', insieme alle analisi del sangue solite che devo fare domani.

Ragazze, io vi auguro un buonissimo anno, anche se in ritardo! Auguro una bella gravidanza/parto/maternità a chi come me aspetta, auguro tanta salute ai nostri pupetti, e auguro finalmente di raggiungere il proprio traguardo al più presto a chi cerca una gravidanza. Ma soprattutto vi auguro di essere felici, dal profondo del cuore.

Un abbraccio grande a tutte voi.