domenica 19 novembre 2017

What kind of mother? (11+2)

Di ritorno dopo 3 giorni alla mia home town.
Tre giorni sono più che sufficienti per ricordarmi perchè me ne sono andata e perchè amo tanto la mia vita al norde. Non fraintendetemi, mi manca mio padre e ogni tanto anche fare quattro chiacchiere con mia madre. Sono stata felice di rivedere i miei nonni e i miei zii (anche se ho poco apprezzato i loro clichè sui gatti e la toxo, ma immagino faccia parte dell'essere incinta) e molto felice di aver potuto parlare con mia zia E., la sorella di mio padre, che ho sempre ritenuto tra tutto il mio parentado quella più vicina al mio modo di pensare. Mi piace rivedere i luoghi in cui sono cresciuta e la città che ho amato per così tanto tempo. Ma quando ci torno sento che i miei legami col mio passato si sono fatti più deboli e che quando torno a casa mia (quella che è casa per me da sette anni) mi sento a mio agio e sempre più felice e sicura della scelta che feci.
Come dicevo, ho passato del tempo con mio padre con cui sto sempre con piacere. Siamo andati a trovare mia nonna, che è morta a fine ottobre, al cimitero di Capodichino e mi sono commossa pensando che lei e nonno ora sono insieme e ho chiesto loro di vegliare su di noi.
Sono uscita un paio di volte con mia madre che ha detto a tutti i suoi conoscenti che incontravamo che sono incinta ed enfatizzava la cosa toccandomi la pancia. Come al solito, parlare con mia madre non è proprio facile, per cui quando le ho detto che ero molto felice di diventare madre ma che avevo anche una buona dose si paura lei ha detto che non c'era nulla da avere paura e che lei non ne aveva avuta (beh certo, non aveva un mutuo da pagare, aveva un marito che poteva benissimo mantenere lei e i figli - e così è stato -, aveva 4 nonni a cui lasciare i figli quando voleva - infatti io sono stata cresciuta dai miei nonni materni e paterni, si può dire). Quindi il discorso è finito lì per la sua mancanza di empatia sull'argomento.
Ecco, una cosa che temo e spero che non sia nei miei geni, è l'essere una madre poco empatica. Mia madre è stata una madre con cui potevo parlare di ragazzi, di anticoncezionali e in genere di tutto, e questo lato credo di averlo ereditato perchè sono una persona di larghissime vedute, ma spero di essere più sensibile e affettuosa verso i miei figli di quanto non lo sia stato lei con me e mio fratello... soprattutto dopo la separazione con mio padre.
Mi piacerebbe essere una madre come Lorely di Gilmore Girls (il mio telefilm preferito) ma mi rendo conto che quella è finzione ed è molto difficile crescere un figlio in quel modo. Diciamo che spero di avere la giusta dose di severità e di amore verso i miei figli e di insegnare loro tutti i valori che ho ereditato dalla mia famiglia regalandogli dei bei ricordi sulla loro infanzia e adolescenza, facendoli crescere in un clima caldo e amorevole, cosa che a me a volte è mancato, e soprattutto spero di lasciarli poi andare nel mondo come adulti fatti e finiti che sono in grado di vivere in società e di rispettare gli altri.

E' quando scrivo queste cose che mi rendo conto che non potrò mai rendere pubblico ad amici e parenti questo blog. Dovrò scriverlo sempre in anonimato perchè so che queste cose arriverebbero inevitabilmente all'orecchio di mia madre, anche se è un'analfabeta digitale, e finirebbe solo per incrinare il nostro già fragile rapporto.

Ho rivisto Charmy grazie all'ecografia super approfondita fatta da una collega di mio padre. Ha guardato ogni parte con super attenzione mi ha gia anticipato che la TN sembra essere ok! Vedremo poi cosa ci dicono il 29 al policlinico all'eco ufficiale del btest. Si è vista la spina dorsale, i reni, le quattro camere del cuore, gli occhietti, il suo bel profilo, il cervello... anche se l'ecografo era scrauso si è visto tutto tutto :) E' sempre emozionante vedere le manine e i piedini che si muovono e sentire il cuoricino che batte. Ovviamente ora non vedo l'ora che sia il 29, ma soprattutto che finisca il primo trimestre. Oggi sono a 11+2 quindi sono nella 12ma settimana. Mi ha detto che a 13+0 si entra nel secondo trimestre. Non vedo l'ora. Non dico che abbasserò la guardia ma almeno starò un po' più serena.

6 commenti:

  1. Sarai la madre che sceglierai di essere e se lo vorrai farai la differenza con i tuoi genitori.
    Sono cresciuta in una famiglia completamente anafettiva, dove il pessimo rapporto era con entrambi i genitori, completamente presi dal loro non matrimonio per curarsi di due figli (il secondo messo al mondo per sanare il matrimonio... E ho detto tutto) ho sempre avuto tutto, forse più del dovuto, ma non ho mai avuto la cosa più importante:due genitori.
    Le cose ad oggi sono migliorate, ma perché ho scelto di perdonarlo, di essere migliore di loro nonostante tutto ed un minimo di rapporto ciò, molto poco genitori-figlia, ma c'è.
    Sono felice mia madre si sia un pochino riabilitata come nonna, ma anche lei rimane una persona priva di qualsiasi empatia.
    Ho avuto timore di poter essere come loro una volta diventata madre, se non peggio con mia figlia, invece devo dire che me la cavo benone, sbaglierò tante cose, ma non faccio i loro stessi sbagli (almeno per ora).
    Le cose ti verranno naturali più di quanto riesci a pensare ora e già solo pensare di voler essere diversi, significa esserlo.
    Confermo, passato il primo trimestre un bel sospiro lo tiri!

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    1. Grazie Seila. Mi pare di capire che la nostra infanzia non è stata poi così diversa... spero davvero di non fare i suoi stessi errori, ma come dici tu, già rendersene conto è un passo nella direzione opposta :)

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  2. Forza Blue, anche io passate la 12°settimana ho un pò allentato la tensione, abbiamo iniziato a dirlo in giro e ci siamo un pò rilassati. Naturalmente tra alti e bassi... ma con un passettino alla volta si va avanti. Riguardo a che tipo di madre sarai...come dice Selia il fatto già di rendersene conto è qualcosina in più...farai sicuramente degli errori impossibile essere perfetta è impossibile :) baci alla pancina :)

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  3. Dai che manca poco alla fine del primo trimestre! !! Sarai una mamma fantastica, il fatto che ti fai delle domande e ci rifletti sopra significa che sarai consapevole, attenta e sensibile! !!

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  4. Ciao Blue! Prima di tutto pensa che finalmente sarai una mamma! Piano piano impareremo come si fa e purtroppo l’unica cosa certa è che sbaglieremo anche noi!
    Ultimamente anche io mi trovo a ripetermi “questo non lo farò mai a mio figlio”. Spero di mantenere la promessa...

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