venerdì 19 febbraio 2016

Fuori su cauzione.

Alla fine, causa tampone non fatto (perchè non mi era stato detto) non ho potuto fare l'esame delle tube... ma siccome ho ancora dei residui di sangue post mestruo, non avrei potuto farla comunque.
Quindi esame rinviato ad aprile.
Ho comunque fatto i dosaggi ormonali e un'eco interna da cui pare sia tutto in ordine. I risultati dei dosaggi arriveranno nei prossimi giorni...

Non ricordo se ne avevo parlato nei post precedenti, ma frequento un forum di mamme, o comunque di mamme wannabe come me, dove ogni mese ci registriamo nel post delle cacciatrici, ognuna con la sua data di non arrivo delle rosse e ci facciamo forza a vicenda, aggiornandoci giorno dopo giorno.
Ormai sono sette mesi che frequento questo forum e in questi mesi alcune ragazze ce l'hanno fatta ad acchiappare la cicogna, altre invece sono ancora lì come me, o addirittura da prima di me.
Ogni mese si unisce a noi qualche ragazza nuova. Capita abbastanza spesso che le nuove arrivate restino incinta quello stesso mese. Non hai davvero il tempo di conoscerle. Io personalmente sono felice per loro, ma non empatizzo la loro gioia.
È diverso rispetto a quando è una cacciatrice di lunga data a farcela. Una che magari ha penato un po'. Una che ha versato lacrime, che ha condiviso con noi la sua sofferenza, i suoi sintomi che altro non erano che sindrome premestruale. Una che come molte si sente dire che resterà incinta se non ci pensa, o se va a farsi una vacanza...

Quando invece ci sono questi casi in cui tutto va come dovrebbe andare, in cui la donna si segna nel post e tempo due settimane posta il suo test positivo, e che ammette di averci provato seriamente da quel mese o che addirittura era il primo tentativo... il sentimento che provo non è lo stesso di quando il positivo lo raggiunge una forumina il cui nome hai sperato venisse colorato del colore giusto già da mesi prima.
So che sembro una cattiva persona. Ma non posso farci nulla se queste ragazze mi ricordano tanto le famose amiche che ti sbattono in faccia la facilità con cui sono rimaste incinte. Non è colpa loro se sono perfettamente sane e hanno compagni perfettamente sani. È la natura.
Ma di certo non suscitano in me lo stesso sentimento che provo quando una di noi che ci prova nel vero senso della parola da mesi e che magari ha problemi più o meno noti acchiappa la cicogna. Lì è davvero una gioia per tutte. Perchè davvero ti infonde la speranza che tutte potremo farcela un giorno.
Alla fine quel post mensile è come una stanza di ospedale enorme o la cella di una galera: la permanenza di ognuna è diversa. Tutte vorremmo uscire vincitrici. Ogni tanto qualcuna entra per scontare una piccola pena e poi esce su cauzione. Noi le facciamo le congratulazioni, siamo contente per lei, ma la sua vittoria è la SUA vittoria. E' solo venuta a farsi una vacanza dentro Waitville, e dopo le sue due settimane di sintomi, di ansia e di attesa è pronta a condividere con noi che la sua cauzione è stata pagata. Che è incinta. Che è stato facile come respirare. Che ci augura il meglio. Che ci regala le sue piume. E Addio.
Mentre per il resto di noi la cauzione è troppo alta, o è ben lontana o ancora, forse non verrà mai pagata. E allora resti lì, in attesa... sospesa. E quando una delle tue compagne di cella (o di degenza) di lunga data ce la fa è un po' come se ce la facessi anche tu, perchè sai che capisce cosa vuol dire un test negativo. Cosa vuol dire il senso di inadeguatezza, di insicurezza, di dubbio che si insinua dentro di te. Sa cosa vuol dire non sapere se mai quel positivo lo vedrà anche lei. Sa cosa vuol dire dover sorridere davanti alla gioia delle altre, a sentirsi morire dentro perchè il suo utero è vuoto e lei quel bambino lo desidera ardentemente.

So di aver detto delle cose orribili. So di provare dei sentimenti orrendi. Mi scuso. Ma non posso farci nulla. Forse se il Signore mi farà il dono di un figlio dimenticherò tutta questa tristezza. Non so se qualcun altra si sente come me. Alla fine voglio solo avere una famiglia con mio marito, e sì, sono invidiosa di chi ce la fa senza il minimo sforzo. Sono invidiosa del fatto che a loro è bastato pensare di fare un figlio per averlo nella pancia.
So che dovrei pensare positivo, che dovrei essere grata per la mia vita com'è ora... e la verità è che io AMO la mia vita. Ho solo paura di non riuscire coronare il sogno che avevo sin da piccola di diventare mamma e di essere una brava mamma! Questa cosa mi terrorizza e mi fa pensare queste cose orribili.

2 commenti:

  1. Hai proprio ragione "compagna di cella"... perciò sai quanto io ora sia felice per te! <3

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