venerdì 25 maggio 2018

Un cerchio che si chiude

Pausa pranzo. Io e mio marito andiamo al solito posto dietro il suo ufficio.
Mentre siamo seduti a chiacchierare sentiamo una coppia seduta a 20 cm di distanza da noi - al tavolo affianco praticamente: "c-cit-citomegalo...virus? Lgg [invece di Igg] positive... Lgm negative... che vuol dire, che l'ho avuto? o che ce l'ho? Non ci capisco nulla".
Io e Marito ci guardiamo e sorridiamo.
I ragazzi sono giovani, saranno tutti e due tra i 22 e i 25 anni. Guardano gli esami sul cellulare senza capire un cavolo di quei numeri e quei nomi che fino al giorno prima ignoravano.
"Toxo... plasma? Lgg (ancora...) e Lgm entrambi negative. Cosa vorrà dire? Che posso o non posso mangiare la roba cruda?" entrambi cercano online una risposta alle loro domande.
Non posso fare a meno di tendere un orecchio ai loro discorsi, al che, dopo un po' dico a mio marito "Che dici? Magari li aiuto invece di lasciarli scervellare".
Mi volto verso la coppia e gli offro il mio aiuto a decifrare gli esami.
Loro sono ben felici di farsi aiutare e di trovare qualcuno che finalmente gli spieghi cosa vogliono dire quei numeri.
"Hai avuto il citomegalovirus, quindi puoi stare tranquilla. Hai gli anticorpi per la rosolia, quindi anche quella non è un problema, mentre non sei immune alla toxo, quindi per nove mesi devi fare attenzione a ciò che mangi" e le ho fatto una panoramica su cosa è consentito e cosa no, ma facendole intendere con le dovute accortezze che può vivere tranquillamente come prima anche in gravidanza. Difatti io stavo mangiando un'insalata, poichè mi fidavo del posto dove eravamo e sapevo che loro usano le insalate bonduelle in busta (come facciamo noi a casa).
La ragazza mi dice che è seguita da una ginecologa ospedaliera in libera professione, ma è difficilissimo prendere un appuntamento con lei, oltre al fatto che è sempre irreperibile. Poi mi chiede che esami ho fatto oltre a quelli del sangue, e le ho spiegato del btest e della morfologica.
Potevo vedere lo smarrimento nei loro occhi diradarsi un po'.
"Non siamo preparati. Sono di 5 settimane. Non lo cercavamo e non prendevo l'acido folico. Ho iniziato ora" A quelle parole ho sorriso. Ho rivisto me con le mille domande che avevo a inizio gravidanza, nonostante fossi già informatissima su tutto ciò che c'era da sapere e da fare. Non ho provato invidia per quella gravidanza arrivata per caso. Mi sono sentita genuinamente felice per loro e volenterosa di aiutarli a vedere un po' di luce in quella nebbia che al momento doveva attanagliargli il cervello.
Ero felice perchè li vedevo felici di ciò che gli era successo, anche se non se lo aspettavano. Avevano accettato la cosa di buon grado.
E io che poco prima stavo dicendo a mio marito che mentre ero al telefono con mia madre quella mattina sono scoppiata a piangere perchè ho paura delle cose che già sapete ampiamente.
Dopo aver parlato con questi ragazzi, per qualche ragione, mi sono sentita meglio. Forse mi sono ricordata che ogni stadio della vita ha le sue paure ed è giusto che ci siano, ma che sta a noi affrontarle nel giusto modo, prendendo le cose per come vengono e facendoci aiutare da chi ci è già passato.
E niente, volevo raccontarci questi piccolo spaccato. E' un po' un cerchio che si chiude... come se avessi passato il testimone della gravidanza ad un'altra ora che noi siamo arrivati a termine di questo bellissimo, estenuante, pauroso, meraviglioso viaggio durato 9 mesi.

Qui tutto tace. Se non altro ho completato finalmente la valigia per l'ospedale :D

6 commenti:

  1. che bello questo post e brava ad aver aiutato questi ragazzi chissa se e quando sarà la
    mia occasione troverò qualcuno che mi aiuti come hai fatto tu con questi ragazzi un bacio ele

    https://eleaspirantemamma.wordpress.com/

    RispondiElimina
  2. Che cosa carina!! Hai fatto bene ad "intrometterti", sicuramente avranno tirato un sopsiro di sollievo!!
    E cmq.. avevamo detto 12 gg UGUALI io e te, non mi cambiare le carte in tavola che divento pazza.. più pazza ancora, visto che sono nel p.t.!!

    RispondiElimina
  3. La pma rende edotti in microbiologia!!!
    Se penso che fino a 3 anni fa non sapevo nemmeno io cosa fossero igg e igm, adesso potrei come te spiegarlo. Almeno questo lato positivo!!!
    Sai che a me la dottoressa fa rilavare anche le insalate in busta?! Anzi che stavolta sono riuscita a scendere a compromessi con acqua e bicarbonato invece che amuchina che lascia un pessimo sapore su tutto.
    Le paure non sono legate solo all'età, ma anche al momento in cui si vivono determinate esperienze,a quanto siamo emotivamente equilibrati in quella fase della nostra vita.
    Quando sei più giovane, sei sicuramente più inesperto, ma molto più "leggero" mentalmente.
    Dai Blue che manca poco poco!!!
    Magari mentre ti scrivo potrebbe essere già nata!

    RispondiElimina
  4. E adesso. ..siete veramente pronti per il grande salto! !!!! :)

    RispondiElimina
  5. ragazze, mi dovete scusare, ma blogger non mi ha notificato nessuno dei vostri commenti in sospeso :(
    perdonatemi! menomale che sono andata a leggere nei commenti da moderare!

    RispondiElimina