giovedì 22 dicembre 2016

Il filo rosso

Il giorno che ho conosciuto mio marito fu un giorno speciale per me. Era la prima volta che partecipavo alla fiera di fumetto e videogames più importante d'Italia e non stavo più nella pelle. Ero andata appositamente a casa di amici che viveano in quella che poi è diventata la mia città di adozione che dista un paio d'ore d'auto da Lucca. Ero molto lontana da casa mia, ma ero davvero felice perchè desideravo realizzare questo sogno da quando ero una ragazzina.
Marito, che allora non conoscevo affatto, si presentò quella mattina a casa di questi amici, insieme ad altra gente ed era accompagnato da una giapponese tanto carina, che io erroneamente pensai fosse la sua ragazza.
A colpo d'occhio, quando lo vidi, mi piacque subito. Aveva, e ha tuttora, un viso gentile, con un'aria un po' sbadata che secondo me fa parte del suo fascino. Quel giorno ci siamo solo stretti la mano e a stento abbiamo scambiato qualche frase di circostanza. Io ero più interessata alla giapponese con cui potevo finalmente esercitare le quattro parole in croce che conoscevo della lingua, che a Marito. Però ogni tanto lo guardavo e pensavo tra me e me che lo trovavo proprio carino! Però allora avevo un intrallazzo con un ragazzo della mia città e il mio cervello era per lo più occupato da lui. Ma era già un gran traguardo che un altro essere vivente avesse distolto la mia attenzione dal primo ragazzo, perchè davvero, ero innamorata persa di lui, per cui Marito doveva proprio aver colpito nel segno pur non facendo assolutamente nulla! Anzi, credevo di non interessargli minimamente perchè davvero non mi aveva rivolto la parola nemmeno una volta!
Con mia grande sorpresa, il giorno che ripartii, pranzammo insieme io, lui e altre due amici, e solo allora (a 30 minuti dalla mia partenza) si interessò a me cominciando a farmi un sacco di domande sui miei interessi, sui giochi a cui giocavo, i fumetti che leggevo ecc.
La cosa si fermò lì per nove mesi.
La mia relazione col tipo su citato finì di lì a pochissimo, e poi ebbi un'altra breve storia con un altro ragazzp. Io e Marito ci siamo sentiti tipo 2 volte in croce via skype in tutti questi mesi e una a pochissimi giorni dal nostro reincontro, poichè tornai a visitare i miei amici.
Quando tornai, praticamente il giorno dopo il mio arrivo, io e Marito abbiamo iniziato la nostra storia d'amore. Lui, che è un tipo estremamente timido, aveva trovato non so come il coraggio di baciarmi davanti a tutti, facendo un salto nel vuoto pazzesco per i suoi standard, andando anche oltre le mie fantasie più sfrenate!
E posso solo dire che sono estremamente felice che lo abbia fatto, perchè posso affermare con certezza, dopo 7 anni, che è l'uomo giusto per me.
Ogni volta che penso agli eventi assurdi che ci hanno portato a conoscerci e a stare insieme, mi sembra di scorgere il famoso filo rosso del destino che ci ha tenuti collegati fino al nostro incontro e poi fino ad oggi. E sono sbalordita da come tutto abbia concorso a farci essere qui oggi.
Sono davvero grata per la persona che ho al mio fianco. Grazie.

Fonte Pinterest

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