sabato 27 gennaio 2018

Io cambio ma il mondo no

Da donna incinta mi trovo a vivere sensazioni nuove (in parte) dettate non solo dalla mia condizione ma dall'immutabilità del mondo introno a me.
Ieri sera siamo andati a casa dei soliti amici. Eravamo un gruppetto di 6 persone. I ragazzi volevano provare questo nuovo gioco e quindi siamo andati (nb: la compagnia è composta in prevalenza da uomini).
Per chi non lo sapesse, io, mio marito e tutta la compagnia che frequentiamo più assiduamente, ricadiamo nella categoria dei nerd: amiamo i videogames, i manga, il fantasy, le serie tv e via dicendo. Ovviamente siamo anche persone normali (almeno per la maggior parte di noi) e abbiamo tutti un lavoro, altri interessi e una vita sociale.
Io ero stanchissima già alle nove di sera e metteteci che non avevo tutta sta voglia di andare a vedere i masculi che si menano con un videogame (anche se ben fatto, devo ammettere), ero in modalità "che palle".
Metteteci poi che avevo la pancia che mi tirava e la schiena che mi doleva, su quel divano non riuscivo a trovare una posizione comoda che mi permettesse di chiudere gli occhi e pisolare per un po'.
L'unica ragazza che c'era (ma sì ve ne ho parlato, Claudia. Eravamo a casa sua), nonostante abbia la mia età, non desidera (al momento almeno) avere figli, e non dimostra il benchè minimo interesse per la mia gravidanza e per gli argomenti correlati. Certo, mi domanda come sto, ma se le dico che la bimba si muove, o se le parlo di cose più specifiche riguardo la maternità, la panza e affini, perde subito interesse, e io, che odio ammorbare la gente, smetto di parlarne.

Diciamo che sono l'unica ad essere incinta o ad essere madre tra tutte le mie amiche e questo mi pesa un po', perchè mi piacerebbe parlare di questa cosa bellissima che mi sta succedendo giorno per giorno e condividerla con qualcuno che mi capisca davvero, e posso farlo invece sporadicamente con qualche amica che vedo di tanto in tanto che è interessata all'argomento, ma non posso condividere la cosa nella quotidianità con nessuno, se non sui forum e qui sul blog. E certo, ne parlo con mio marito.
Ma il fatto di trovarmi circondata da persone che figli non ne vogliono, se non forse quando i miei avranno 10 anni, mi butta giù. E non è che io non stia bene con la mia compagnia! Mi fa piacere stare con loro. 

Ma sono io che sto cambiando.

Mi piacciono ancora tutte le cose sopracitate, ma mi sto preparando a diventare madre e quindi mi interessano tutte le cose che ruotano intorno all'argomento, perchè sono avida di sapere per poter essere preparata al massimo possibile per mia figlia. Mi sento un po' un pesce fuor d'acqua.
Guardo i miei amici, e improvvisamente mi sembra di non calzare più perfettamente. Credo di aver letto, in qualche altro blog o forum la stessa situazione ma la comitiva era un comitiva da disco, e la futura mamma non si sentiva più a suo agio perchè i suoi interessi erano mutati e quelli degli altri.... no.
Non biasimo i miei amici per la loro legittima scelta di vivere questa vita di eterni Peter Pan. Ognuno fa le sue scelte. Ma se fino a prima la situazione mi stava bene perchè volevo essere madre, ma non ci riuscivo, e quindi trovavo anche una consolazione nel fatto di essere circondata da persone che non avevano figli: non mi ricordavano costantemente la nostra infertilità. Adesso improvvisamente non mi basta più. 

Sono strana?

Il corso per gestanti è carino. C'è un'altra ragazza che ha fatto la pma. Aspetta 2 gemelli. Ma ha la puzza sotto il naso e ha dato due o tre risposte da so tutto io che ho poco gradito. Ma vediamo, magari era solo la serata che era storta :/ le altre sono simpatiche, ma non abbiamo parlato tra di noi se non quando ci siamo presentate all'inizio della lezione.

Vi aggiorno poi più avanti. Magari con qualcuna riesco a stringere un rapporto d'amicizia. Sarebbe bello :)

Vi lascio con una domanda fisica: dopo un po' che cammino (se tipo vado a fare una passeggiata o un giro per i negozi) mi sento tirare i muscoli sopra e sotto la pancia oltre ad avere mal di schiena a volte lombare  e a volte alle costole. Voi lo avevate? Come avete risolto? E' il caso di comprare una guaina?

10 commenti:

  1. Mi è stato detto giusto qualche giorno fa che da quando sono mamma sono cambiata...il tono non era proprio da complimento ma io l'ho preso per tale! Perché quando hai altre vite a cui pensare oltre alla tua inevitabilmente cambi e, per me, in meglio!

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    1. penso anche io che sia un cambiamento positivo. mi dispiace solo di non poterlo condividere con gli amici (e soprattutto le amiche) che mi circondano per via della sindrome di peter pan suddetta :(

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  2. È normale cambiare, la vita viene stravolta da uno tsunami, non si può rimanere le stesse! !! E poi i cambiamenti sono sani, è l'immobilita' che non lo è! Hai provato a vedere se nella tua città c'è un'associazione per i genitori o per le neo mamme? Io ne ho conosciuta una bellissima, dove ho stretto tante belle amicizie, i nostri bimbi sono cresciuti insieme e in questa fase della mia vita queste mamme sono le migliori amiche che potrei desiderare!

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    1. non ci ho guardato! per ora mi son iscritta ad un corso di movimento in gravidanza (quello di cui parlo nel post) e sempre presso questa associazione di ostetriche, al corso di coppia, dove ci saranno altre coppie.
      Poi farò il corso preparto al settimo mese.
      Però non ho guardato ancora associazioni di neogenitori. grazie dell'idea!

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  3. Queste fasi io le chiamo "scatti di crescita" (entra in confidenza con l'espressione che tra poco diventerà ancora più consueta!!! ). Nella vita c'è chi ne fa 10, chi 2 e chi purtroppo nessuno, ma comunque raramente si fanno in sincronia con gli altri (fatta eccezione per il proprio partner).
    Capita, capita in un senso, nell'altro e anche senza panza annessa, capita che ciò che ci accomuna oggi domani crei un divario tra di noi. Di certo ho notato che la gente è incline alla condivisione unilaterale, cioè ti ascolto ed argomento solo se ciò che dici interessa anche me... Beh questo dal punto di vista umano è avvilente, un rapporto umano è tutto uno scambio e non necessariamente un "anch'io" . Ok non ammorbare gli altri, però insomma, una futura mamma è qualcuno che ha un'area magica, ti incuriosisce anche se figli non ne vuoi. Noi siamo stati fra gli ultimi a cercare di avere bimbi, però quando mi capitava un'amica o una conoscente quasi morivo in attesa che mi chiedesse"vuoi sentire come si muove? " e questo anche dopo aver avuto confermate le difficoltà.
    La mia cara metà mi risponde sempre, quando capita spesso anche a me, che la colpa è mia, che mi aspetto troppo dalle persone e poi ci rimango male se le mie aspettative vengono disattese.

    Quanto alla pancia sì è normale, a me faceva stare meglio una fascia che si chiama "Anita", anche se è meglio comunque stendersi è rilassarsi quando accade. Valuta l'acquisto, magari ti aiuta, il peso c'è e la tua muscolatura è sottoposta ad uno stress che non conosceva

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    1. sì, infatti anche io ho sempre visto le donne incinte con un 'aura... ma forse non per tutti/e è così. Spesso trovo più interessati certi uomini alla mia gravidanza che alcune donne é_è ma va bene così. Mi spiace solo di cominciare a sentire il peso di questo divario. E in realtà non solo sulla gravidanza. Oggi si parlava di elezioni e i miei amici non sapevamo nemmeno per cosa si votasse il 4 marzo! Mi pare un'assurdità! Viviamo in questa Italia e se l'Italia va a rotoli o va bene è anche colpa/merito nostro. Se ce ne laviamo così le mani... mi cadono proprio le braccia.
      E' frustrante: Quando ero ventenne desideravo una compagnia con i miei gusti nerd. Da dove venivo non avevo amici di questo tipo e mi mancava la cosa. Poi finalmente l'ho trovata! Però ecco, io sono maturata in 10 anni, e pure allora avevo un senso civico spiccato e desideravo avere figli. Diciamo che ho sempre avuto due lati ben definiti che coesistevano tra di loro. Adesso uno dei due inizia a sentire la carenza di sostanza di certe persone che mi circondano e non posso fare a meno di dispiacermene.
      Scusa lo sfogo :(

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    2. Capisco ogni parola, è capitato e capita anche a me, è avvilente e deludente, lo so. Un po' come quando tra poco andrai in giro con Vittoria (un bambino piccolo è come una donna incinta, ha una sua aurea magica, attira, intenerisce) e scoprirai insospettabili persone che manifesteranno empatia con te per il lieto evento e chi, magari amico o in confidenza,si ridurrà a fare un mezzo sorrisino davanti la carrozzina, manco stesse vedendo un paio di scarpe nuove in vetrina.
      Beh, io ci rimanevo male e ti dico che invece noi siamo stati fra gli ultimi ad avere figli (non sai quanto questo pensasse come un macigno!) Poi passa, ti ci abitui e le differenze, che continuerai a vedere, peseranno meno e tu sarai concentrata su Vittoria e sul ruolo di mamma, allora sì che cambierai veramente, che la tua vita cambierà. Ammortizzerai bene ogni delusione quando avrai Vittoria tra le braccia.
      E vedrai che nuove amicizie arriveranno, anche quando partorirà le tue vicine di letto, l'asilo etc... Ne arriveranno migliori e peggiori, ma quello che importa siete voi tre, gli altri, se ci sono, saranno un valore aggiunto.
      Ti abbraccio!

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    3. grazie seila! le tue parole mi rincuorano.

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  4. Blue!!! purtroppo la mia di compagnia è divisa a metà, ch' chi ha avuto un bimbo a 30anni per "sbaglio", chi purtroppo ha passato 3 aborti e adesso nn ne vuol sapere, chi ha appena iniziato a provarci era già passato un aborto, e altri scapoloni che proprio nn ci pensano.... che dire? Con loro mi trovo bene, direi anche che non parlo spesso della mia gravidanza (a parte con la coppia di cui ne parlo nel blog). La mia migliore amica poi, non ne vuol sentire parlare proprio. Lei mi chiede giusto come stò, ne parliamo un pochettino e poi inizia nel raccontarmi tutte le sue avventure... Ho modo di confrontarmi con le mamme del corso di Yoga e del corso Preparto. Vedrai che anche te troverai il tuo equilibrio. Riguardo la pancia. Anche a me ogni tanto succede anche se io faccio costantemente terapia postulare ogni 2 settimane e quindi devo dirti che non mi succede spesso, ma concordo con Selia quando ti dice che è meglio riposarti un attimo e poi ripartire. Io personalmente non ho voluto prendere la panciera me l'hanno sconsigliata tutti compreso l'osteopata!

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  5. Io sono nella situazione opposta alla tua. Sono tutte madri di almeno due figli per ciascuna. Non parlano d'altro.
    Io sono l'unica che non solo non ne ha ma che non riesce ad averne e potrebbe mai averne. Sono costantemente a disagio perchè non mi vengono mai incontro. Parlare solo di figli e di annessi e connessi mi fa stare costantemente male. Qualcuna di loro lo sa, conosce bene la mia situazione ma non fa niente, semplicemente per cambiare argomento.
    Purtroppo si cambia per motivi diversi, siamo su step completamente diversi e in tempi completamente diversi. Non ho ancora capito come gestire la cosa. Per il momento aspetto.

    Lucy di cisonotroppilunedi

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