Sono alle ultime battute sul lavoro e non vedo l'ora di andare in maternità. Però sto supervisionando un po' il mio amico/collega che mi sostituirà e quindi dubito che quando staccherò lo farò davvero al 100% ;__; Ho bisogno di riposare!
Qui i preparativi del nido proseguono: abbiamo montato il fasciatoio e il lettino (che tanto non useremo per almeno sei mesi). O meglio, Marito l'ha montato XD Io gli trovavo al massimo le viti.
Poi ho già lavato tutti i vestitini e i pannolini lavabili (ma pure quelli non li useremo subito).
Sabato ritorniamo da ikea per prendere un armadio e altri cassetti e mensole per la cameretta, perchè ho poco spazio dove riporre la roba. Il fasciatoio non mi basta :p
Io inizio ad accusare un po' gli ultimi mesi della gravidanza: ho i piedi gonfi (ma la pressione e le urine sono ok, quindi non c'è gestosi), le mani ormai non le riesco più a chiudere dal dolore, devo fare la pipì spesso e il peso della pancia mi fa male internamente sulla sinistra (non so bene cosa schiacci, ma di notte, dormendo sul fianco sinistro, sento dolore). Poi sono sempre stanca, faccio fatica a salire le scale o a camminare un po' e a ritmo sostenuto. Il bacino inizia pure lui a farmi male, insieme alla sciatica.
Diciamo che fisicamente mi sento un po' una chiavica.
Ho messo su 11 kg ma tutti sulla pancia (e un po' ritenzione idrica). Ma devo ammettere che ieri ho messo un fuseu comprato mesi fa e mai messo, che mi ha evidenziato le mie solite gambe. Anzi, mi stava proprio bene, e questo mi ha rincuorata dandomi la speranza che forse, dopo il parto, non ci metterò molto a ritornare come prima.
Il mio seno perde già gocce di liquido (immagino colostro). Mi fa un po' strano sentirmi umidiccia lì senza un motivo (nel senso che la bimba ancora non è fuori e non può nutrirsi), ma dall'altro spero sia un ottimo segno per l'allattamento.
Mi sono munita di purelan ed eventualmente prenderò i paracapezzoli d'argento (anche se l'ostetrica del corso preparto dice che non servono a nulla). Speriamo in bene!
Ormai non vedo l'ora che nasca. Voglio conoscerla, voglio amarla, voglio stringerla e voglio iniziare finalmente la nostra vita a 3 (o a 6, se contiamo i gatti).
La paura è rimasta solo un rumore di sottofondo. Certo, un po' di timore c'è. Ora in realtà più del parto che del dopo.
Lei la vedremo in eco per l'ultima volta martedì prossimo, quando avrò l'ultima visita con la mia gine dove mi prescriverà gli esami preparto.
Credo comunque che pesi sui 2,2 kg e sia lunga forse sui 46-47 cm? vedremo se ci ho preso.
Per l'ospedale alla fine ho optato per Sassuolo.
Reggio non mi ha fatto impazzire quando siamo andati all'incontro di presentazione. Il reparto di degenza era iper affollato. 4 donne per stanza, con i loro 4 mariti più bimbi e parenti (nell'orario di visita). La sala travaglio/parto era piccola, la metà di quelle di Sassuolo. Mi dava un senso di oppressione.
E' vero, loro offrono l'epidurale... ma ho pensato: ha senso andare in un ospedale dove non mi sento a mio agio solo per fare l'epidurale?
Alla fine noi donne siamo programmate per partorire, e i nostri ormoni fanno in modo che possiamo farlo affrontado il dolore. Per dire, mia madre che ha una soglia del dolore bassissima, ha partorito senza epidurale ben 2 figli, e mica tanto piccoli! In oltre lo ha fatto in tempi brevi.
Quindi tra i due preferisco andare in un posto dove mi sento a mio agio e so che posso fare le cose coi miei tempi e in intimità, e dove, una volta nata la mia bimba, posso avere uno spazio da condividere al massimo con un'altra mamma e il suo bambino, ma che resta comunque intimo e accogliente.
Non riesco a credere che un anno fa ero nel pt della prima icsi.
Avevo tante aspettative, tanta speranza... anche paura del negativo. E infatti negativo fu. Eppure sentivo che dovevamo ripartire subito. Che quel trampolino di prova era andato bene, tutto sommato, e che significava che l'icsi successiva poteva solo andare meglio.
Sono grata a Dio di avermi dato subito la forza e la positività per ripartire.
Se tornassi indietro rifarei tutto, esattamente come l'ho fatto.
E ora sono qui, un anno dopo, a un mese dal conoscere la mia bambina.